Messaggero – Pochesci: “Dobbiamo remare dalla stessa parte non come certi mercenari…”

Cosa accadrà nelle prossime ore sarà interessante scoprirlo. L’allenatore Pochesci senza mezzi termini si è scagliato contro chi, in queste ultime ore, avrebbe criticato la squadra o parte di essa, accusandola di non essere competitiva per la serie B e di aspettare di conseguenza l’inizio di campionato per esprimere una valutazione: "So quello che facciamo ma non so dove possiamo arrivare – incalza Pochesci – sento tanti maghi e stregoni, dei sapientoni che pensano di conoscere i calciatori senza mai averli visti giocare. Mi sto tenendo tutti gli articoli e poi vediamo che si dovrà vergognare. Qui dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, a cominciare dai giornalisti che debbono sostenere questa squadra operaia che darà tutto per questa maglia. Non come certi mercenari, finti preti che prima la baciano e poi sottoscrivono contratti. Da certe persone non mi faccio prendere in giro".

Il riferimento è per Biagio Meccariello anche se l’allenatore non lo menziona mai: "Siamo qua -prosegue Pochesci – ed è per questo che stiamo cercando di gettare le basi per partire non per comprare noi un giocatore a tre milioni di euro ma per rivenderlo. Solo con il lavoro, la fatica, la fame che si riescono ad ottenere certi risultati, e i nomi esperti in questa squadra ce ne sono, penso a Valjent e Signorini in difesa, o Defendi e Paolucci a centrocampo, ragazzi che hanno accettato il progetto e si stanno sacrificando".