Messaggero – Pochesci un fiume in piena: le frasi celebri
Le sue perle, non mancano mai. Mister Sandro Pochesci ci ha abituato a massime, e battute. Ieri, in conferenza stampa, era di buon umore e si è concesso momenti di scherzo. Ha cominciato chiamando accanto a sé il magazziniere Alberto Pesca. "Lui e Paolo (Farroni, ndr) sono i nostri magazzinieri. Lavorano con il cuore. Grazie a loro, dopo l’acquazzone col il Brescia abbiamo trovato tutti i nostri capi asciutti, lavati e piegati". Poi, ecco la frase che ha fatto sorridere tutti: "Vogliamo loro molto bene. Anche se a volte qualche giocatore se ne approfitta. Però, loro basta che mi chiamano e arrivo io con la mazza da baseball. E loro sanno, dove gliela do". Altra battuta, su Adriano Montalto: "Si fa troppi film in testa. Gli ho detto che i film, se li andasse a vedere al cinema". Il top, è stato quando ha scherzato sul Domus (in latino, “casa”), che indica il riposo in più concesso ai calciatori meno giovani, ai quali serve di più tempo per recuperare rispetto ai più giovani. "Si chiama così. Sapete dove l’ho imparato? A Coverciano. Renzo Ulivieri mi ha fatto la domanda. Io non l’ho saputo. Credevo che fosse una discoteca. Quando lui mi ha fatto notare che ci sarei potuto arrivare col ragionamento, mi sono giustificato rispondendo che l’inglese lo conosco poco".