Messaggero – Salernitana, la tattica dell’avversario delle Fere
La Salernitana ha una buona organizzazione. I quattro dietro sono coesi e coordinati e lavorano da reparto e poi la fase difensiva hanno il supporto dei centrocampisti. In mezzo al campo il gioco transita, passa per il mediano centrale (Ricci o Della Rocca) mentre i due intermedi accompagnano, a Venezia sabato scorso lo hanno fatto, la fase offensiva. I tre davanti sono, invece, scaglionati (Rosina spesso assume la posizione di trequartista). Bocalon è il vertice alto mentre Sprocati e lo stesso Rosina galleggiano tra le linee e si buttano sulla seconda palla.