Messaggero sul futuro della società: “L’ombra di Lotito e l’impronta di Zadotti”
Il Messaggero di oggi fa il punto sul futuro della società della Ternana parlando dell'ombra di Lotito e l'impronta di Zadotti sul club rossoverde. Simone Longarini avrebbe avuto negli ultimi mesi contatto con tre o quattro cordate. Qualcuna di queste contattata proprio dallo stesso presidente. Ma a quanto pare i gruppi interessati non sarebbero disposti a trattare prima di giugno e solo con la certezza della permanenza della Ternana in Serie B. Una Ternana in Lega Pro interesserebbe molto di meno e Longarini potrebbe avere maggiori difficoltà a cederla.
Nei suoi incontri con i tifosi avvenuti a novembre, Longarini aveva detto che cederà solo a chi gli darà garanzie di solidità per la continuità della società. Si è scatenato il nome di Becchetti dopo l'arrivo di Liverani. Il nuovo tecnico ha già allenato il Leyton Orient, società che fa capo proprio all'imprenditore e parente di Manilo Cerroni, nome più volte accostato ad Angelo Deodati e Francesco Zadotti. Se il disegno sia davvero quello di permettere a Longarini di entrare nella Lazio pur restando nella Ternana e di rilevare il Latina, non è dato al momento saperlo. Ma pare che lo stesso Becchetti sia proprio tra i soggetti che hanno avuto contatti con l'amministratore unico per chiedere informazioni sulla società. Il tempo dirà se c'è qualcosa di vero, o se la scelta di Liverani sia indipendente dal suo passato al Leyton Orient.