Ieri è stato presentato a stampa e tifosi Gennaro Trioaniello. Queste le sue parole raccolte dal Messaggero, partendo dalla sua condizione fisica: "I postumi me li sono portati dietro fino al Sassuolo. Poi mi sono operato ed ho risolto".
Ricorda ancora quel suo primo approdo in rossoverde: "Mi ricordo che trovai una piazza molto scettica".
Primi effetti di un entusiasmo che si stava perdendo. Ora, Troianiello pensa alla sua nuova avventura, in questa sorta di rossoverde-bis. "In questi ultimi giorni mi hanno contattato per farmi venire qui. Ha fatto tutto il mio procuratore. Chi lo ha chiamato? Non so. Penso il presidente (l'amministratore unico Simone Longarini, ndr). Ora sono qui e voglio fare bene. Anche perché a Salerno, negli ultimi tempi, non trovavo più tanto spazio".
È contento dell'approccio con i nuovi compagni. "Ho trovato un gruppo fatto di bravissimi ragazzi. Mister Breda? Mi colpisce la sua grande umanità. Nel calcio, se ne trovano poche di persone così".
La scommessa di Troianiello può ripartire. Dalla Ternana alla… Ternana, di strada ne ha fatta. I rossoverdi li aveva pure incrociati più volte da avversario, segnando pure un gol al Liberati quando era con il Foggia. Negli ultimi anni è stato sempre in squadre vincenti: Siena, Sassuolo, Palermo e Bologna. In rosanero aveva tra i compagni di reparto Paulo Dybala, nuovo asso della Juventus. Di lui parla benissimo: "E' un grande calciatore. Si vedeva già allora. Un bravissimo ragazzo, serio e umile. Ci sentiamo ancora spesso al telefono".
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