Come riporta oggi il Messaggero, quello che fa pensare è il ripetersi di tanti problemi muscolari. Situazione simile a quella che si verificava spesso negli altri anni e per la quale in molti indicavano come indiziato numero uno il sintetica dell’antistadio di allenamento. Su questo, c’è persino un’eterna diatriba tra chi accusa il sintetico e chi lo difende. Problemi muscolari, verso fine agosto, erano capitati anche a Biagio Meccariello e Raffaele Di Gennaro. Oltre a questo, Benny Carbone e prima di lui Christian Panucci, avevano dovuto affrontare anche altri guai. Panucci si era ritrovato a gestire problemi fisici in ritiro per Alberto Masi, poi la lussazione alla spalla di Cesar Falletti ed una botta presa da Federico Furlan. Carbone ha dovuto combattere anche con la botta al costato che ha impedito a Marino Defendi di giocare le prime partite, con i postumi di una distorsione alla caviglia e di una botta al polpaccio che ancora tengono a mezzo servizio Marco Dugandzic, con traumi vari che hanno interessato Felipe Avenatti, Luca Germoni e Damiano Zanon. C’è stato persino un problema di dorsalgia per Surraco. A tutto ciò, si aggiungono i punti al labbro che recentemente sono stati applicati alla bocca di Avenatti dopo lo spacco conseguente allo scontro di gioco con Enzo Maresca in Ternana-Verona. Una catena senza fine.
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