Messaggero – Unicusano e Camilli sulla Ternana: la situazione
Unicusano e Camilli, oggi, appaiono i più accreditati, salvo sorprese da parte di questo soggetto che si è inserito. Sia il gruppo universitario che l'imprenditore di Acquapendente, spingono per chiudere. Precedenza, per ora, a Unicusano. In queste ore, si attende con esso una stretta decisiva, in un modo o nell'altro. La famiglia Longarini lo considera solido. Per di più, ci sarebbero rapporti di conoscenza personale tra le parti e interessi comuni nei quali potrebbe rientrare il passaggio di proprietà della Ternana. Ma si farà solo se da qui a martedì le parole e i propositi anche sbandierati da Unicusano si tramuteranno in fatti. Il gruppo, tornato a trattare nel silenzio come vogliono Simone Longarini e l'avvocato Proietti, sarebbe pure disposto a fare un'offerta economica, nonostante l'orientamento dei Longarini di cedere la società quasi a prezzo zero. Camilli, in tutto questo, potrebbe essere sulle rive del fiume e attendere: o passa il cadavere (in senso figurato, naturalmente), o se ne torna a casa. Da quanto si apprende, lui, nonostante smentisca e neghi l'evidenza, a prendere la Ternana ci terrebbe, eccome.