Messaggero – Verticalizzazioni, l’arma in più delle Fere
Non dovrà commettere errori la Ternana se vorrà battere questo pomeriggio il Perugia (4-3-3 il sistema di gioco dei grifoni) di Cristian Bucchi. I rossoverdi sono chiamati a disputare una grande partita, a fare risultato a “tutti i costi” anche perché i tifosi sono sul sentiero di guerra.Ma quali sono le armi dei rossoverdi per battere i cugini? Innanzitutto la voglia di vincere, l’intensità di gioco, la “fame” insomma, poi alcuni accorgimenti tattici che potrebbero aiutare la squadra di Carmine Gautieri che oggi dovrebbe correggere – il condizionale è d’obbligo – il suo caro 4-3-3 in un 4-3-2-1 ad “albero di Natale”. E allora è chiaro, giocando così, l’intento del tecnico delle fere di sfruttare l’asse verticale della squadra, la linea di passaggio, Ledesma-Falletti-Acquafresca. A fare la differenza potrebbero essere proprio i due trequarti Falletti-Pettinari che negli intenti dell’allenatore dei rossoverdi dovrebbero “galleggiare” tra la lineamediana del Perugia (in fase di non posseso andranno a schermare, invece, ilmediamo bassoMatteo Ricci) e la linea difensiva. Acquafresca sarà il vertice alto del triangolo e se la vedrà con i due centrali Volta-Belmonte. In fase difensiva occhio al tridente (Mustacchio-Forte-Guberti) e alla spinta sugli esterni dei due terzini Del Prete a destra e Di Chiara a sinistra.