RasseganStampa – Messaggero – Ternana, una squadra con troppi equivoci
Quali sono gli equivoci della Ternana targata Fabio Gallo? Il primo di sicuro è quello del portiere. Nelle 19 gare disputate se ne sono alternati addirittura tre (Solitamente il portiere è l'unico giocatore che difficilmente si alterna). Ha iniziato la stagione Iannarilli, poi dopo la sconfitta di Bari il numero uno rossoverde ha perso il posto anche se in precedenza era stato sempre tra i migliori dei suoi. Il motivo, in realtà, non si è mai capito. A Bari, per la cronaca, la Ternana prese un gol a seguito di una indecisione tra Bergamelli e lo stesso Iannarilli. In quella partita Bergamelli si infortunò, fratturandosi l'anulare della mano sinistra. In realtà dalla domenica successiva i due rossoverdi non hanno più giocato. Gallo in porta ha scelto Tozzo ribadendo che lui gli offriva maggiori garanzie, ha sempre parlato di scelta tecnica, soprattutto nella prima costruzione (Tozzo è bravo con i piedi). Il nuovo portiere ha alternato buone partite ad altre meno buone tanto che domenica scorsa il mister rossoverde ha scelto Marcone di solito titolare in Coppa Italia. Il secondo equivoco di questo girone di andata è sempre stato quello legato a Furlan, uno dei migliori giocatori della Ternana. Gallo ha scelto il 4-3-1-2 impiegando il giocatore da trequartista creando non poche discussioni. Furlan è un esterno destro che si è adattato a giocare sulla trequarti. In realtà Gallo ha sempre dato al giocatore compiti offensivi, partendo comunque da destra, la sua posizione più congeniale. In fase di non possesso il giocatore dovrebbe schermare il mediano basso avversario. E ci può stare come principio. A far discutere poi è la fase difensiva. Il mister ha alternato i centrali, ha iniziato con Sini e Russo per arrivare attualmente a Suagher e Celli. Sugli esterni hanno quasi sempre giocato Parodi a destra e Mammarella a sinistra. Di fatto la squadra ha sempre preso troppi gol (19, uno a partita). Solo in due gare la squadra non ha preso gol, con il Bisceglie e con il Potenza. Un altro grande problema in casa rossoverde è sempre stato quello legato all'attacco. La squadra ha sempre prodotto gioco e creato tante occasioni da rete ma in realtà si è poco capitalizzato. Andare sul fondo tante volte e non avere un centravanti fisico, un ariete (Ferrante comunque sta facendo bene, ma ha altre caratteristiche) ha creato problemi di finalizzazione in particolare quando le squadre, contro la Ternana, si sono chiuse (vedi la gara con l'Avellino). Vantaggiato è rimasto quasi sempre ai margini malgrado gol pesanti. Tutto da buttare, allora? Assolutamente no.