Rassegna Stampa – CdS, Ranucci: “Serve unione di intenti”

Rassegna Stampa – CdS, Ranucci: “Serve unione di intenti”

Le festività natalizie sono il momento d’aggregazione per eccellenza per famiglie e amici. E non ci vuole molto per poter considerare una squadra sportiva un gruppo molto simile a quello familiare, perché giocatori e sta vivono a stretto contatto quotidiano l’uno con l’altro, e costruiscono rapporti saldi e amicizie che resistono poi al di fuori dal campo. Così, come una grande famiglia, appunto, ieri tutta l’Unicusano Ternana si è ritrovata per scambiarsi gli auguri di Natale: i giocatori, il tecnico e i suo collaboratori, il presidente Ranucci, i dirigenti e gli amministrativi, e tutti con le proprie famiglie. I giorni di anticipo rispetto al 25 dicembre sono dovuti all’imminente sfida di campionato di giovedì contro la Pro Vercelli (al Liberati si scenderà in campo alle 20.30), che ha portato a una scelta obbligata nel calendario.

L’UNIONE FA LA FORZA. Ma ieri, all’Opificio di Terni (con la cena preparata da Pantarhei), non si è parlato di calcio. Per una sera, il pallone è rimasto nella sacca e la testa è stata sgombra da tattiche. È stato solo un momento di aggregazione, come ha sottolineato il presidente Ranucci: "Il periodo natalizio si presta sempre all’organizzazione di iniziative che possano rinsaldare il gruppo. E questo è un messaggio che a me sta molto a cuore: è necessario che ci sia una forte unione a 360 gradi nella società, in tutti i suoi reparti, da quello sportivo a quello amministrativo".

Non si è quindi parlato né delle ultime gare affrontate né del prossimo match contro i piemontesi, con cui i rossoverdi sono a pari merito in classifica con 18 punti: "È il momento per scambiarci gli auguri e trascorrere una serata all’insegna del gruppo – ha proseguito il presidente – Una grande tavolata con tanti bambini presenti e un Babbo Natale che augurerà un buon Natale a tutti, ma soprattutto ai più piccoli". Ci sono molti modi diversi per affrontare momenti delicati in una stagione ma, nelle difficoltà, la storia del calcio insegna come l’unione di intenti e la sintonia, dentro e fuori il campo, siano un’arma in più. Così non è di¡ – cile pensare che il buon Natale auspicato ieri dall’Unicusano Ternana possa avere un e etto positivo sulla gara di giovedì, per dirsi di nuovo auguri con un bel regalo da tre punti.