Rassegna Stampa – CdU, la cronaca di Ternana-Parma
Settimo pareggio, ma questa volta è un buon punto per la Ternana perché al Liberati il Parma ha giocato un gran primo tempo mettendo sotto i rossoverdi. Nella ripresa meglio i rossoverdi che trovano il gol del pareggio di Tremolada, dopo la rete del vantaggio ducale con Di Gaudio. Un pareggio che Pochesci può accogliere con soddisfazione, anche se le Fere non hanno messo in campo la solita grinta. La classifica però non cambia: Gasparetto e compagni restano nei bassifondi con 18 punti in 18 partite.
In campo – Pochesci dunque torna al 4-3-1-2, con Bombagi lanciato all’esordio nei tre in mezzo, Tremolada trequartista dietro la coppia di attaccanti formata da Carretta e Montalto. Risponde la formazione di D’Aversa con il consueto 4-3-3, con il tridente formato da Insigne, Baraye e Di Gaudio. L’inizio è equilibrato: un paio di tiri dalla distanza da parte di Montalto e di Angiulli, qualche buona manovra dei ducali in avanti. Dopo dieci minuti ecco il primo cambio: Munari accusa un problema muscolare ed è costretto ad uscire, al suo posto c’è Dezi. La squadra di D’Aversa spinge in particolare dalla parte di Di Gaudio, che sembra in gran forma e salta spesso Vitiello, che di certo non ha il suo stesso passo. E proprio da una iniziativa dell’esterno ex Carpi ecco il gol del vantaggio degli ospiti. La Ternana perde malamente palla a centrocampo, ne approfitta Di Gaudio che si inventa un gran gol, con palla a giro sul palo lungo e Plizzari che non può farci niente. Ospiti dunque in vantaggio meritatamente, anche perché la Ternana nella prima mezz’ora non dà l’idea di avere molta voglia. Pochesci allora prova a dare la scossa: fuori uno spento Bombagi, che di certo non ricorderà con entusiasmo il suo esordio in serie B, dentro Finotto. I rossoverdi così passano al 4-2-3-1, con Paolucci e Angiulli mediani e gli altri quattro davanti. L’occasione per il pari arriva poco dopo: prima un calcio di punizione di Scozzarella a fil di palo, poi il cross di Paolucci che diventa un tiro su cui Frattali è bravo ad intervenire in calcio d’angolo. Meglio la Ternana dopo il cambio: altra chance per Carretta che calcia potente dal limite, ancora Frattali è attento.
La ripresa – Il secondo tempo si apre subito con una opportunità in contropiede per il Parma: Insigne scappa e lancia l’inserimento di Dezi, tiro potente e Plizzari si fa trovare pronto. La Ternana risponde dopo pochi minuti: Montalto ha la possibilità di calciare in porta da buona posizione, ma cicca il pallone. Dall’altra parte ancora Insigne e compagni pericolosi: calcio d’angolo con palla che finisce sul secondo palo, si accende una mischia con la palla che scappa sui piedi di Gagliolo, il cui tiro quasi da terra finisce alto. Nella parte centrale della ripresa i rossoverdi cercano di accelerare, ma il Parma si difende bene e quando può tiene palla e riparte in contropiede in particolare sfruttando la velocità e la classe di Insigne da una parte e Di Gaudio dall’altra. Nel frattempo continua a cadere la pioggia e le Fere sembrano non riuscire a sfondare, anche perché il carattere non è quello delle migliori occasioni. Pochesci allora prova ancora a cambiare, uomini e modulo: fuori Vitiello e dentro Tiscione, che dunque alza ancora il baricentro della squadra con la difesa a tre. Mossa che funziona: proprio Tiscione scappa a destra e crossa in mezzo dove c’è Tremolada che si ritrova la palla sul destro, tiro potente e preciso sul secondo palo dove Frattali stavolta non può arrivare. E’ la rete del pari che dunque rilancia la voglia di rimonta dei rossoverdi, che adesso ci credono. Cambia anche D’Aversa: fuori Di Gaudio e dentro Nocciolini, fuori anche Scozzarella per Corapi. Si va verso il finale con entrambe le squadre che cercano il gol vittoria: da una parte Plizzari deve ancora intervenire sul colpo di testa di Gagliolo su calcio d’angolo, dall’altra un’altra buona palla capita sul sinistro di Tremolada che calcia altissimo.