Un anno dopo per capire quanto sia cambiato il Bari. Sono bastati i primi 6 turni di campionato, per accorgersi che il tempo non è trascorso invano. Vero, nella passata stagione il corso delle acque biancorosse è stato deviato nella direzione migliore, sotto la gestione Vivarini, fino allo spareggio promozione. E una finale playoff, pur persa, non può mai essere sinonimo di fallimento. Ma è altresì vero che l'anno scorso i biancorossi abbiano pagato a caro prezzo la falsa partenza, l'idea di ricominciare con Giovanni Corancchini al timone. Una soluzione che è stata ben presto bocciata dai risultati: 2 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte. Oggi la realtà è ben diversa, lo dicono fatti e numeri: 14 punti, mezza dozzina in più rispetto alla prime 6 partite giocate nello scorso anno.
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