Rassegna Stampa – GdS – Una vita spericolata, dalle scommesse fino alla droga, i guai di Sartor non finiscono mai

L’ex terzino ai domiciliari perché coltivava marijuana: la Juve lo prese da minorenne per un miliardo, poi i trofei vinti con Inter e Parma e l’inizio del declino e dei problemi giudiziari

"Una vita spericolata, dalla scommesse fino alla droga, i guai di Sartor non finiscono mai" titola così la Gazzetta dello Sport che oggi dedica una pagina ai problemi dell'ex difensore anche della Ternana. Di seguito un estratto dell'articolo. 

"Più che maledetta, la sua è una vita spericolata. Sempre a camminare sul ciglio del burrone, con la sfrontatezza e l'arroganza di guardare giù di sotto per vedere che effetto fa, sempre alla ricerca del limite, qualunque esso sia, lecito o illecito, purché regali una scossa di adrenalina. E poi, canta Vasco Rossi, "ci ritroveremo come le stars, a bare del whisky al Roxy Bar". L'esistenza di Luigi Sartor, fino all'altro giorno, è stata così: esagerata, fuori dalla righe (e dalle regole). Alla Steve McQueen, insomma. Poi sono entrati in azione gli agenti della Guardia di Finanza e hanno scoperto che un casolare sull'Appennino parmense di proprietà dell'ex calciatore era adibito alla coltivazione di marijuana.