Probabilmente ha ragione chi, per motivi generazionali e culturali afferma che ormai lo zoccolo duro che segue la Ternana è questo, perché altri preferiscono anche durante le partite casalinghe, rimanere a casa piuttosto che frequentare lo stadio. Una giustificazione che può reggere ma che non costituisce un alibi. E non a caso la curva Est venerdì scorso lo ha sottolineato esponendo uno striscione eloquente: “annacce vicino conta solo a bocce”. C’è chi ha interpretato ciò come uno modo per spronare la squadra, chi invece come un primo accenno di polemica rispetto a chi continua ad affermare che si è sempre vicini dall’ottenere la vittoria. Una Ternana che soffre di pareggite, che non vince, solo due i successi, ma che neanche perde e che per dirla come Tremolada “Meglio un punto che niente”. Già perché grazie al punto ottenuto contro il Parma, la squadra rossoverde è fuori dalla zona retrocessione diretta. Ma può bastare per arrivare ad un finale di girone di andata sereno?
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