Rassegna Stampa – Messaggero – Nodo stadio-clinica, si aggiorna il progetto ma è scontro politico
Le società proseguono con i passaggi per realizzare le opere Pd e Avs contro Bandecchi ma si dividono sul ruolo dei privati
Malgrado l’acceso scontro politico in corso, l’iter prosegue. A conferma che stadio-clinica è un dossier di primaria importanza, tanto per la Ternana calcio quanto per la Ternana women. Se la politica si è scatenata dopo le parole della presidente Stefania Proietti rilasciate al Messaggero «sanità pubblica, sanità pubblica, sanità pubblica», che hanno innescato un dibattito sul futuro dell’opera, i tecnici delle due società calcistiche hanno lavorato per aggiornare il Piano economico e finanziario (Pef) del progetto, alla luce dei cambiamenti emersi nel corso dei tre anni trascorsi dalla presentazione del progetto in Regione. Tecnicamente, ora, il Pef è in mano alla Ternana calcio che dovrà rispedirlo aggiornato alla Ternana Women. Un passaggio necessario prima della firma della convenzione con Palazzo Spada, vero atto finale di una procedura che dovrebbe portare alla realizzazione di un nuovo stadio di calcio, finanziato in parte con i proventi derivanti dalla costruzione di una clinica privata con 84 posti convenzionati, secondo i criteri normativi della legge stadi. Complessivamente si parla di un investimento di 60 milioni di euro. Ma sul progetto è calato il gelo, almeno da parte della Regione.