Sandro Pochesci è chiamato a restituire normalità ad un gruppo condizionato oltre che dalla classifica pure dalle assenze, vestendo i panni di un tecnico sulla via della delegittimazione. Ciò che non può passare inosservato, però è il canovaccio che sembra già essere vissuto dagli stessi attori quando erano a Fondi. Dalla voglia di valorizzare gli italiani, magari ingaggiati dalle categorie inferiori, fino al cambio di allenatore Pochesci-Mariani. Con la differenza che la B è un’altra cosa e che Terni, seppur nota come città accogliente, rischia di trasformarsi quando viene prese in giro.
L'articolo integrale è riportato nel Messaggero di oggi.
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