Oggi una vittoria sarebbe cruciale, contro un avversario che ha cambiato allenatore. "Per loro – dice Pochesci, che si presenta in conferenza stampa col volto pulito e senza più la folta barba dei giorni scorsi – è la prima partita di un nuovo ciclo, ma noi siamo motivati e abbiamo più rabbia".
Parla anche di futuro. Smentisce tutti sul fatto che la squadra non sia unita e compatta. Ma per il futuro, lascia la palla alla società. "Sono convinto – dice – che siamo cresciuti e migliorati. Ma è normale che chi di dovere sa che bisogna fare qualcosa. In tutti i sensi. Anche un cambiamento tecnico".
L'articolo integrale è riportato nel Messaggero di oggi.
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