Rassegna Stampa – Messaggero, Ternana il pareggio è d’obbligo

Rassegna Stampa – Messaggero, Ternana il pareggio è d’obbligo

E sette. Sono i pareggi consecutivi della Ternana Unicusano. Ma stavolta, con la capolista Parma, l'1-1 è buono. Sotto di un gol nel primo tempo, la squadra rossoverde ha reagito e trovato nella ripresa il pari, prima di tentare l'affondo nel finale. E' un altro passetto. Le sabbie mobili della bassa classifica ancora non se ne vanno, ma stavolta c'è un bicchiere da vedere mezzo pieno (così, mister Pochesci sarà contento), visto il valore dell'avversario. Ancora una volta, Ternana multimodulo. Si comincia con il 4-3-1-2. Debutto per Francesco Bombagi, schierato a centrocampo con Paolucci (capitano, vista l'assenza di Defendi) e Angiulli. Ma non si rivelerà una mossa felice. In difesa – assente Signorini – Vitiello fa il terzino destro e Valjent affianca Gasparetto in mezzo. Il Parma di Roberto D'Aversa si presenta con il 4-3-3. Stesso undici di base che aveva vinto con la Pro Vercelli. Ma perde dopo dieci minuti Munari, per infortunio, sostituito da Dezi. Partita statica fino al 22' quando Di Gaudio rompe gli equilibri dopo una palla rubata a centrocampo, avanzando indisturbato e azzeccando l'angolino alto alla sinistra di Plizzari per l'1-0 dei crociati. La reazione rossoverde non c'è e gli ospiti prendono in mano la partita. Allora, Pochesci cambia le cose e, a dieci minuti dalla fine, toglie proprio l'uomo che aveva fatto esordire, un Bombagi impalpabile, per dare spazio a Finotto e passare al 4-2-3-1. Segni di risveglio della Ternana, con un tiro cross insidioso di Paolucci sul quale Montalto non arriva di un soffio e Frattali deve fare gli straordinari per andare a levare la palla addirittura dal sette. La Ternana cresce. E' più dinamica e mette in difficoltà il Parma. Carretta impegna ancora FRattali con un tiro a mezza altezza e angolato. A inizio ripresa, Parma pericoloso in contropiede e, su tiro a botta sicura di Dezi, Plizzari salva in angolo. Ora, le due squadre se la giocano a viso aperto. E Plizzari (San Donnarumma, come lo chiama Pochesci) è ancora decisivo su un tocco ravvicinato in mischia proprio davanti alla porta. La Ternana ci mette generosità, ma non sa essere incisiva. I cross non vanno a buon fine, i tiri in porta latitano. Pochesci prova un altro cambio, con Tiscione in campo al posto di Vitiello e tutti all'attacco con il 3-3-1-3 e con Favalli difensore accanto a Valjent e Gasparetto. E il pareggio arriva quasi subito, al 29'. Lo segna Tremolada, girando in porta in diagonale una palla indirizzata a centro area proprio dal nuovo entrato. La squadra rossoverde prende fiducia e comincia a credere nella vittoria. D'Aversa rinfresca l'atacco, con Nocciolini al posto di Di Gaudio e poi manda in campo Corapi per Scozzarella. Finale al cardiopalma, l'ennesimo, per i sostenitori delle Fere. Allo scaere del novantesimo, altro intervento provvidenziale di Plizzari su testa di Gagliolo da calcio d'angolo angolo. Gli ultimi assalti sono rossoverddi, ma il risultato resta fermo lì.