RassegnaStampa – CdS – Al Liberati sfida di temperamento

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Per Pochesci e Colantuono è il primo faccia a faccia della carriera, ma non si può dire che i due allenatori non abbiano qualcosa in comune. E questa caratteristica è sicuramente il temperamento, la grinta: due tecnici sanguigni che vivono ogni partita come un giocatore in mezzo al campo, guidano la squadra durante il match con un’intensità unica, esultando e disperandosi come se ne fossero protagonisti attivi. Il match di lunedì tra Unicusano Ternana e Salernitana sarà un’occasione per vedere “in azione” anche loro, tra comandi ai propri uomini e mosse tattiche in una gara estremamente delicata, soprattutto per il club rossoverde.

BILANCIO. Colantuono ha un lungo trascorso di confronti contro la Ternana. Il bilancio è estremamente favorevole al tecnico romano (è un derby Capitale, a proposito), che non ha mai perso nelle sei volte in cui si è trovato contro gli umbri. Vediamo da dove inizia il suo personale confronto con le Fere: campionato 2004-05, panchina del Perugia, nella fase a gironi della Coppa Italia. Il risultato finale premia i biancorossi per due reti a zero. Nella stessa stagione i due match in serie B, entrambi da dimenticare per la tifoseria rossoverde (0-2 al Liberati, poker al Curi). Colantuono ritrova gli umbri quando siede sulla panchina dell’Atalanta, nel 2005- 06: a Bergamo, altra vittoria per l’attuale allenatore amaranto (2-0) mentre nella gara di ritorno arriva un pari a reti bianche (unico punto strappato dalla Ternana contro Colantuono). Infine, alla 26esima giornata dello scorso campionato, con Colantuono alla guida del Bari, arriva un successo pugliese per 3-1 al San Nicola. La sua avventura a Salerno è cominciata a metà dicembre, con un bilancio finora di due vittorie e due sconfitte. Colantuono ha parlato di una squadra giovane, che deve ancora crescere e che sta ancora cercando l’equilibrio, nonostante una rosa di partenza che la candidava per un posto al sole.

FERE. Dall’altra parte c’è l’Unicusano Ternana di Pochesci, che per la sfida del Monday Night ha deciso di chiudersi nel ritiro di Pomezia per fare quadrato e uscire da una fase di£ cile. Il tecnico delle Fere ha motivato la scelta anche per conoscere meglio i nuovi arrivi, facendo vivere loro l’atmosfera del gruppo senza distrazioni. Quel gruppo che, insieme a un gioco sempre propositivo, ha sicuramente rappresentato il lato migliore di quanto hanno fatto vedere le Fere nella prima parte di stagione. Pochesci, che si avvia ad avere una squadra pressoché al completo per il confronto con Colantuono, sa che non basterà la grinta che lo accomuna al suo collega. Ci vorrà qualcosa di più, ciò che l’Unicusano Ternana sta cercando per rilanciare la sua stagione. E che, forse, dopo il ritiro di Pomezia, la squadra saprà tirare fuori tramutando le troppe occasioni sprecate in punti preziosi.