RassegnaStampa – CdS – Bari spietato, Grosso è terzo

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Attenti al Bari che sale di forza con il 3° successo consecutivo, di cui 2 di fila in trasferta, rovinando l'esordio di Gigi De Canio sulla panchina della Ternana, ko da 4 partite con un punto nelle ultime 7, col patron Bandecchi e il presidente Ranucci che a fine gara tengono un summit di quasi un'ora con l'allenatore. Un palleggio prolungato iniziale è il preludio al vantaggio pugliese con il pressing su Paolucci di Henderson che ha buon gioco avanzando per accentrarsi e far partire il rasoterra da fuori che sorprende Plizzari.

BOTTA E RISPOSTA. Il 21enne centrocampista scozzese si regala così il 1° gol italiano, e poco dopo si sblocca in campionato anche il capitano rossoverde Defendi che pareggia il conto irrompendo di testa sul cross calibrato sulla sinistra di Paolucci per riscattare subito l'errore sul vantaggio barese. Non esulta il centrocampista della Ternana ricordando il suo quinquennio a Bari. Il botta e risposta non surriscalda la partita che vede i ritmi calare con la Ternana compatta di fronte ai pugliesi dalla cifra tecnica superiore. Ci provano prima del riposo D'Elia (rasoterra teso dalla sinistra fermato a terra da Plizzari) e Henderson su punizione centrale bloccata dal portiere.

LAMPI BARESI. L'avvio della ripresa ricorda l'inizio di partita, perché il Bari sfiorando il vantaggio sul lancio lungo di Marrone dalle retrovie, dopo un accentuato possesso palla, con l'inserimento di Anderson che tocca d'esterno in pallonetto per anticipare Plizzari mandando però a lato. Pugliesi più manovrieri e, dopo un brivido sul tiro-cross di Tremolada di poco alto, capitalizzano quando Marrone sfrutta di testa l'angolo (battuto fuori dalla lunetta) di Henderson dalla sinistra con Plizzari ancora in panne. De Canio passa con Piovaccari al 4-4-2 ma non punge, mentre il Bari si gestisce sfiorando il gol con Kozak per poi tremare solo al 95' sul colpo di testa alto di Montalto nel mucchio selvaggio sull'angolo della disperazione rossoverde