RassegnaStampa – CdS – Bocciato il ricorso: il Novara fa largo anche al Catania

RassegnaStampa – CdS – Bocciato il ricorso: il Novara fa largo anche al Catania

Fa festa anche il Catania con il Novara che di fatto fa largo in Serie B agli etnei dell’Ad Pietro Lo Monaco. Non solo, dunque, mancate iscrizioni, fallimenti, aule di tribunali affollate e cortei di tifosi. Nella calda estate calcistica italiana, per quanto visto fino a questo momento, c’è anche chi scongela lo spumante. Godono, infatti, Novara e Catania, aspettando l’ufficialità dell’ammissione in serie cadetta che arriverà direttamente dal Commissario Fabbricini. Per la verità, la Lega Serie B anche nell’ultima Assemblea ha continuato a chiedere il bloccato dei ripescaggi, mentre la Corte d’Appello Federale è stata arbitro di una delicata partita che non smetterà di far discutere. L’udienza di ieri sul “caso“ Novara ha aiutato a fare chiarezza sulla questione, bocciando il ricorso della Figc e spalancando, di fatto, le porte della cadetteria a piemontesi ed etnei.

STORIA INFINITA. Gli azzurri avevano recentemente vinto un ricorso al Tribunale Nazionale Federale contro una delibera della Federcalcio che prevedeva l’esclusione dalla graduatoria dei ripescaggi delle società sanzionate per inadempienze amministrative e contabili negli anni passati. Il Novara si è garantita la possibilità di partecipare al prossimo campionato cadetto, trascinandosi dietro, anzi davanti, il Catania. Alla Corte d’Appello Federale s’erano rivolte anche Ternana e Pro Vercelli, che, una volta invalidata la delibera della Figc, sono state scavalcate nella graduatoria proprio dai piemontesi e dagli etnei, altro club penalizzato negli anni precedenti e che ha quindi potuto beneficiare degli effetti dovuti all’invalidamento della norma. In questo momento, dunque, Catania e Novara sono in B con il Siena (che ha perso la finale play off di C lo scorso anno contro il Cosenza) pronto occupare l’ultima casella qualora l’Avellino venisse bocciato anche al Tar dopo l’esclusione dal torneo cadetto a causa della contestata fidejussione rumena senza rating. Nel caso degli irpini, il Collegio di Garanzia ha respinto il ricorso contro l’esclusione, ma la partita è ancora aperta. Risultato di tutto questo rebus? Lo slittamento ufficiale della stesura dei calendari di B al prossimo 6 agosto e in programma in un primo momento a Cosenza il 31 luglio.

EFFETTO DOMINO IN LEGA PRO. La vicenda dei ripescaggi in B genera, inevitabilmente, un effetto domino anche sulla Lega Pro, per di più appesantito da un groviglio di norme da cui non è possibile passare indenni senza pagare un conto salato in termini di tempistica. Vedasi le fidejussioni da sostituire, ricorsi vari, squadre B… E così il presidente Gabriele Gravina ha deciso di fermare le macchine con un ulteriore possibile rinvio dell’inizio del campionato di terza serie dopo aver già decretato lo slittamento forse al 22 agosto dei calendari annunciati invece per il 7: «Slitta la compilazione dei calendari di Serie C e probabilmente a settembre l’inizio del campionato. Ancora una volta, purtroppo, siamo costretti a subire una serie di negatività esterne dovute all’applicazione di norme che dimostrano come una riforma del sistema sia indifferibile. Nuove date e termini li decideremo nel consiglio direttivo del 6 agosto».