RassegnaStampa – CdS, con determinazione dopo il giro di boa
Quel che stato, è stato. Sicuramente la classifica dell’Unicusano Ternana sarebbe potuta essere migliore al giro di boa tra il girone d’andata e quello di ritorno. Il tecnico Pochesci ha spesso sottolineato come sia mancata un po’ di fortuna in alcune occasioni, e non si può certo nascondere che un pizzico di buona sorte sia sempre necessaria, anche quando il gioco espresso appare convincente. Ma nello sport bisogna sempre guardare avanti, riducendo il più possibile gli alibi, facendo tesoro delle sconfitte e custodendo al meglio tutto ciò che di buono è stato costruito.
C’è sicuramente un fattore determinante nella classi ca attuale dei rossoverdi, che ora – a quota 21 – sono terzultimi: il rendimento fuori casa. La graduatoria è compressa come mai nelle ultime stagioni e con due vittorie consecutive si può passare dalla lotta retrocessione a quella per i play off , ma è necessario trovare il passo giusto lontano dal Liberati. A Terni, infatti, le Fere hanno finora ottenuto 16 punti, che – tenendo a mente che alcune formazioni hanno giocato 10 gare interne, altre 11, come gli umbri – le pongono esattamente a metà della classi ca “in casa”. In trasferta, purtroppo, i punti sono appena cinque e nessuno in serie B ha fatto così male.
IL RITORNO. Ma cosa potrà portare il girone di ritorno all’Unicusano Ternana con l’inversione dei campi? La prima contro l’Empoli sarà più complessa del match di agosto, perché nonostante il cambio di allenatore la squadra completamente nuova è cresciuta molto, soprattutto nell’intesa, e al Castellani avrà qualcosa in più. Poi c’è la Salernitana al Liberati, che oggi spaventa meno. Quindi scontro diretto con il Cesena, che all’andata era stata la prima vittoria delle Fere: al Manuzzi ci sarà da sudare. Il Liberati poi potrà dare qualcosa in più nelle sfide con Entella e Bari, trasferte fatali per Pochesci. Quindi due match molti duri lontano da Terni contro Venezia e Brescia, che all’andata avevano portato solo un punto. Si potrà provare il colpo in casa contro la Cremonese, spaventata allo Zini. Impegnativo ma alla portata lo Spezia (sconfitto a metà ottobre), ancora più abbordabile l’Ascoli al Del Duca. Poi sfi da suggestiva al Liberati contro il Frosinone, con cui all’andata venne fuori una gara divertente e aperta fino alla fine. Sarà quindi la volta del Carpi al Cabassi e del Cittadella al Liberati, una coppia di gare da cui potrebbero uscire punti preziosi. Delicata la trasferta a Novara ma nel turno successivo a Terni arriverà il Foggia, sempre disposto a giocare a viso aperto.
DAL DERBY IN POI. Il 21 aprile toccherà al derby, questa volta a Perugia, e poi al Liberati arriverà il Pescara: sembrano possibili tutti i risultati in questi due match. Doppietta durissima, poi, con il Parma al Tardini e il Palermo tra le mura amiche: all’andata è arrivato solo un punto ma dimostrando di poter ottenere qualcosa in più. Chiusura del girone abbordabile, con la trasferta a Vercelli con la Pro e l’Avellino a Terni, partite in cui il piazzamento della avversarie influenzerà molto il risultato. Tre settimane di pausa, poi l’Unicusano Ternana ripartirà con tanta voglia di tirarsi fuori dai bassifondi della classifica attraverso il proprio gioco e con maggiore concretezza e attenzione.