RassegnaStampa – CdS: Fere: il ritiro si chiude con una pioggia di gol

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Buone indicazioni per Pochesci dal test di ieri contro la Castiglionese, formazione d’Eccellenza. Sul campo dei toscani, reso pesante dalla pioggia caduta incessantemente in questi ultimi giorni, l’Unicusano Ternana ha superato i padroni di casa con il risultato di 8-0. Nonostante lo stadio chiuso per inagibilità non sono mancati i curiosi, tra cui qualche tifoso dell’Arezzo tornato ad abbracciare il l’ex beniamino Luca Tremolada.

IL MATCH. La goleada rossoverde è iniziata nel primo tempo, quando sono andati a segno due volte Carretta, Favalli (autore di un gran gol di sinistro), Defendi, Montalto e Angiulli. Pochesci ha confermato il 3-4-1-2 anche nella ripresa, quando è subentrato il neoacquisto Piovaccari. Le due reti della seconda frazione portano la firma di Varone e Finotto.

IL RITIRO. Nota dolente il clima, che ha convinto la società rossoverde a chiudere in anticipo il ritiro a Castiglion Fiorentino, scelta come meta per ricordare la figura di Corrado Viciani, il tecnico della promozione in serie A originario di questo comune della provincia di Arezzo. Per evitare rischi per i giocatori è stata annullata l’amichevole, inizialmente prevista per domani, contro la Pistoiese. Oggi quindi, dopo l’allenamento, le Fere rientreranno a Terni per continuare la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato con l’Empoli, in programma il 20 gennaio.

L’OMAGGIO. In mattinata, prima dell’amichevole contro i padroni di casa della Castiglionese, in omaggio al profeta del gioco corto, scomparso quattro anni fa, il presidente dell’Unicusano Ternana Stefano Ranucci era stato ricevuto dal sindaco Mario Agnelli insieme con i figli di Corrado Viciani, Enrico e Dario, con il nipote Bernardo, il vicepresidente della Castiglionese Stefano Fresucci e il responsabile della comunicazione dell’Unicusano Gianluca Fabi. Oltre all’incontro in comune c’è stata anche una visita al cimitero locale, dove riposa da febbraio 2014 l’allenatore delle Fere, colui che promosse, in tutta Italia, la filosofia del gioco corto e della forza corale.