RassegnaStampa – CdS – Fere, ko con beffa
Quattro pali, roba da Guinness. E un gol subito a tre minuti dalla fine, ancora una volta figlio di un errore personale. Pesa tantissimo la seconda sconfitta interna della stagione dell’Unicusano Ternana: pesa perché arriva nello scontro diretto con l’Entella e pesa per come è giunta, dopo una gara in cui le Fere avevano trovato un equilibrio forse inedito, dominando per tutto l’incontro. E fermandosi solo – come detto – contro i legni della porta del fortunato Iacobucci che per quattro volte, dopo aver capitolato, si è ritrovato indenne per una sorte che definire beffarda nei confronti degli umbri suona quasi riduttivo.
ERRORI. Sul tabellino del match, dalle parti di Plizzari, solo tre momenti: due parate non proibitive del portiere rossoverde e il diagonale di La Mantia che ha deciso l’incontro. Il numero uno umbro non ha potuto fare nulla, anche perché era di cile prevedere che quella palla arrivasse alla punta ligure: da dimenticare il buco di testa di Valjent che ha dato il via al gol decisivo. Così, le Fere pagano ancora una volta un’amnesia difensiva, come a Cesena, e si trovano arenate in coda alla classifica. Dopo un pomeriggio – quello del Liberati – dove meritavano (e questo si può dire senza timore di smentita) una sorte molto diversa.