RassegnaStampa – CdS – Fere, via la paura. Bisogna rialzarsi

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Sembra non avere fine il momento nero dell’Unicusano Ternana. Ancora un ko per i rossoverdi al Penzo, dove il Venezia si è imposto con il punteggio di 2-0. Una rete per tempo per i padroni di casa con Domizzi e Stulac. Espulso Valjent al 7’ della ripresa e conseguente calcio di rigore di Zigoni neutralizzato dal portiere rossoverde Sala.

DE CANIO A SORPRESA. Nel Venezia, Zigoni è il compagno di reparto dell’ex Litteri; dal primo minuto Inzaghi manda in campo Firenze, cercato proprio dagli umbri nel mercato di gennaio. De Canio cambia tanto rispetto al ko con il Bari, complice anche il fitto calendario. In porta c’è Sala e non Plizzari, apparso in calo nelle ultime uscite; in mezzo al campo Caretta e Signori sono preferiti a Statella e Tremolada; la grande sorpresa è in attacco, dove Piovaccari sostituisce Montalto, miglior marcatore dei rossoverdi con 14 reti.

APRE DOMIZZI. Avvio lento del match. Al 17’ prima chance per i padroni di casa: Stulac prova dalla distanza ma la sua conclusione e alta. Due minuti più tardi è pericoloso Litteri, che conclude a lato su assist di Del Grosso. Aumenta la pressione il Venezia, che al 21’ crea la prima netta occasione da rete grazie al colpo di testa di Pinato in torsione su suggerimento di Stulac da calcio di punizione; Sala però è attento e devia in calcio d’angolo. Altra occasione per gli uomini di Inzaghi al 29’: Firenze calcia da fuori area ma Sala è ancora pronto. Al 33’ è Pinato a far venire i brividi alla difesa umbra con un tiro cross che termina di poco a lato. Per l’arbitro Aureliano c’è una deviazione (che i replay non confermano) e fischia un calcio d’angolo. Dal corner, Stulac pesca Domizzi, che di testa batte Sala con un preciso colpo di testa, sfruttando la marcatura lenta della difesa rossoverde. A ridosso del 40’ cartellino giallo per Paolucci per un fallo su un ottimo Pinato, e sul conseguente calcio di punizione Stulac chiama all’ennesimo intervento Sala. In chiusura di tempo, finiscono sul taccuino dell’arbitro Aureliano altri due umbri, Rigione e Defendi.

ROSSO VALJENT. Nell’intervallo De Canio manda in campo Gasparetto per Vitiello e Tremolada per Angiulli, passando alla difesa a tre. Piglio diverso per l’Unicusano Ternana, più propositiva nei primi minuti della ripresa. Al 7’, però, episodio chiave della gara: Valjent trattiene vistosamente Zigoni in area di rigore per impedirgli di battere a rete su invito di Litteri; per Aureliano è calcio di rigore e cartellino rosso per lo slovacco. Dal dischetto va proprio Zigoni, che calcia con precisione ma debolmente, e Sala è bravo a neutralizzare prima il penalty e poi il tentativo di tap in. Nonostante l’inferiorità numerica gli umbri non demordono e Piovaccari prova a dare la scossa con una conclusione in contropiede murata da Andelkovic. Ma il vantaggio numerico del Venezia si fa presto ingombrante e i padroni di casa riescono ad amministrare con sicurezza il pallone. Primo giallo per i lagunari (Domizzi al 17’) poi tre cambi in serie: De Canio manda dentro Montalto per Carretta, Inzaghi toglie Zigoni e Firenze per Geijo e Suciu. Anche Frey e Gasparetto entrano nel taccuino di Aureliano, con il difensore rossoverde che rischia qualcosa in più.

RADDOPPIO. La squadra di Inzaghi preme sull’acceleratore e cerca il raddoppio prima con Stulac su calcio di punizione poi con Pinato. A 35’ arriva l’inevitabile raddoppio del Venezia proprio con Stulac, uno dei migliori, che di prima intenzione, sul secondo palo, capitalizza un assist di Frey. Tre minuti più tardi l’Unicusano Ternana avrebbe anche la possibilità di riaprire la gara, ma Montalto – quasi a porta vuota – fallisce l’occasione dopo l’assist di Favalli deviato da Andelokvic. Al 42’, Suciu va vicino al tris ma ancora una volta Sala è bravissimo. Anche Inzaghi completa le sue sostituzione al 43’, concedendo qualche minuto a Marsura (fuori Litteri). L’ultimo lampo della gara è degli ospiti, con Piovaccari che colpisce male e vanifica l’assist di Tremolada.

NEL FUTURO. Morale agli antipodi al termine della gara per Venezia e Unicusano Ternana. La neopromossa squadra di Pippo Inzaghi sta facendo bene al suo ritorno in B: con continuità staziona in orbita play off , che sono ormai l’obiettivo. I rossoverdi, in un tourbillon di allenatori, stanno faticando tanto in questa stagione e sono ultimi sul fondo della classifica. Ma De Canio ha detto: «Non lasceremo nulla di intentato». E ci sono su¡ cienti giornate a disposizione per credere nell’impresa, tanto più che le Fere hanno già dimostrato di saperne compiere una simile lo scorso anno.