RassegnaStampa – CdS – Ferrante ci mette due volte la testa e il Picerno si arrende alla Ternana

RassegnaStampa – CdS – Ferrante ci mette due volte la testa e il Picerno si arrende alla Ternana

Tra forma e sostanza una volta tanto la Ternana sceglie la seconda, col Picerno piegato di misura ma al netto di una prestazione che avrebbe mneritato ben altro risultato. Perché il 2-1 finale non rende merito appieno all’undici di Gallo che colleziona palle gol ma deve sudare fino all’ultimo, complice anche il rosso nel finale sventolato a Paghera. Contava troppo la posta per dilapidare un’occasione simile, benché gli ospiti siano stati bravi a restare aggrappati alla partita fino al triplice fischio. Che all’orecchio del pubblico del Liberati, reso meno numeroso dal maltempo, è risuonato alla stregua di una liberazione.

FERRANTE USA LA TESTA. La star di giornata è Alexis Ferrante, decisivo con una doppietta utile a scacciar via ansie e fantasmi. Tutta la Ternana però ha risposto presente in un pomeriggio da spalle al muro. Bene in avvio le Fere con Marilungo che va a segno di testa (annulla l’arbitro per fuorigioco) e Paghera e Parodi che ci provano dalla distanza, trovando Cavagna ro reattivo. Non può nulla però il portiere ospite al 7’ sull’incornata di Ferrante (assist di Paghera), che al 24’ va vicino al bis trovando Cavagnaro pronto alla risposta prima del salvataggio sulla linea di Esposito sulla conclusione ravvicinata di Partipilo.

La frittata la fa Tozzo poco prima della mezzora, sorpreso dalla botta tutt’altro che irresistibile di Pitarresi. Il dominio rossoverde non viene tradotto in soldoni nel risultato e la pioggia che inizia a cadere copiosa pare correre in aiuto dell’undici di Giacomarro, che sin lì aveva sofferto il palleggio avversario. Nella ripresa la Ternana spinge a testa bassa, ma Tozzo sbaglia un’altra uscita e per poco Calabrese non lo beffa. Alla fine ci pensa ancora Ferrante, sempre di testa ma su invito di Palumbo. Il rosso a Paghera complica i piani di Gallo (che getta nella mischia Diakitè) ma il Picerno ha le polveri bagnate e non crea alcun pericolo.