Seconde squadre, avanti tutta. Ma con un’iniziativa organica, con regole chiare, per contribuire alla formazione dei giovani, catturare nuovi club oltre la Juve e superare le criticità dell’attuale sistema, nato in fretta e furia la scorsa estate. L’intento chiaro è emerso ieri in un convegno svoltosi all’Allianz Stadium di Torino, che ha riunito nel dibattito diverse componenti del pallone. «Ho sempre sostenuto il progetto delle seconde squadre e lo difenderò fino in fondo nella sua dignità – riflette il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina – ma il progetto è partito male, come vanto politico di qualcuno che non sapeva di cosa stava parlando; è stata un'azione di forza senza una visione. Il nostro sistema deve abbandonare alcuni concetti legati a una sorta di assistenzialismo, in favore di altri frutto di logica imprenditoriale. Dobbiamo impegnarci per creare veri presupposti di organicità per far diventare questo progetto un modello. Ora la Lega Pro dovrà definire chiaramente il numero di società che hanno diritto ad avere le seconde squadre».
Attilio Tesser torna alla guida della Triestina. L'ex allenatore della Ternana è stato infatti richiamato…
Il Milan Futuro conquista un’importante vittoria nell’Ottavo di finale della Coppa Italia Serie C: un…
Brutte notizie per la Ternana Calcio: il centrocampista Giovanni Corradini sarà sottoposto a intervento chirurgico…
Le designazioni arbitrali della diciassettesima giornata di Serie C. Nello specifico qui i dettagli del Girone…
L’allenatore dopo la sconfitta punta il dito sul capitano ex Ternana: “Se fa così non…
Il Giudice Sportivo ha sanzionato la Ternana con un’ammenda di 600 euro per episodi verificatisi…