RassegnaStampa – CdS – Ilari dopo 7’, Calderini chiude al 91’. La Samb mette nei guai la Ternana

RassegnaStampa – CdS – Ilari dopo 7’, Calderini chiude al 91’. La Samb mette nei guai la Ternana

È sempre crisi nera per la Ternana, mentre la Samb si gode un successo di prestigio e di sostanza. Inizio subito frizzante. Passano pochissimi minuti e la Ternana già vede le streghe, visto che al 7’ va sotto. E’ il tuttocampista Ilari, che Roselli utilizza dovunque, che sbatte sulla parte inferiore della traversa e rimbalza oltre la linea di porta alle spalle di Iannarilli. Gol, nongol? Rapido consulto con il guardalinee e poi l’arbitro convalida. Per la Samb è l’interruzione di un digiuno che durava da ben 295’. La Ternana, che nel 2019 non ha ancora conosciuto il sapore di una vittoria, prova subito a reagire, ma a parte la buona volontà non riesce a produrre niente di pericoloso e l’ex Sala, estremo difensore marchigiano, se la cava alla grande. Poi gli umbri perdono Fazio per infortunio, al suo posto Mazzarani, difensore classe 2000, all’esordio in serie C. Nel finale di tempo Marilungo protesta per un presunto fallo di mano di un difensore rossoblù, ma l’arbitro fa proseguire. E il tempo si chiude con un mischione in area marchigiana, nulla di fatto.

SECONDO TEMPO. A inizio ripresa rovesciata di Marilungo che finisce alta. Poi inizia la girandola dei cambi e Gallo rende molto più offensivo il suo scacchiere inserendo Vantaggiato e Palumbo. Russotto tiene sveglio Iannarilli con un tiro insidioso che il portiere umbro respinge con i pugni. Ad un quarto d’ora dal termine la Sambenedettese potrebbe chiuderla con Gelonese “lanciato” da uno scivolone di Boateng, ma è provvidenziale Russo in angolo. La vera occasione per il pareggio ospite qualche minuto dopo, quando c’è Marilungo che spara alto a pochi metri dalla porta, togliendo l’opportunità di concludere anche a Diakité. Subito dopo la replica dei padroni di casa con Di Massimo che impegna Iannarilli con un tiro a giro. All’ultimo secondo Iannarilli stende Di Massimo e dal dischetto Calderini non perdona.