PRIMO TEMPO. Venendo alla cronaca dell’incontro, come già accennato il tema della partita è stato chiaro fin dalle prime battute con la Ternana subito in avanti alla ricerca del gol e il Renate chiuso nella propria metà campo cercando spazi per colpire di rimessa. Già al 9’ si registra il primo angolo per le Fere: battuta corta, palla in mezzo di Lopez ma la difesa libera. Un minuto dopo ecco la prima conclusione dei padroni di casa: la difesa rinvia corto una palla sulla quale si fionda Vantaggiato che calcia al volo ma la palla si perde fuori dallo specchio della porta. Al 14’ secondo corner per le Fere ma nonostante un presunto fallo della difesa in area, l’azione si chiude con una punizione per gli ospiti, che si affacciano dalle parti di Iannarilli per la prima volta proprio in questi minuti prima con Vannucci, il cui tiro dal limite esce di poco, quindi (18’) prima con Gomez e quindi con Frabotta che costringono l’estremo difensore ternano a salvare il risultato. Per i padroni di casa il rischio corso è un campanello d’allarme al quale la squadra sembra rispondere prima al 23’ con Vantaggiato sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il cui tiro di prima intenzione è davvero troppo morbido, quindi con Marilungo di testa alla mezz’ora su imbeccata di Lopez e al 34’ con Vives che ruba palla sulla trequarti, arriva al limite e fa partire un rasoterra che però è facile preda di Cincilla. Da segnalare ancora per quanto concerne la prima frazione di gioco l’ammonizione di Doninelli per fallo su Vives al limite dell’area di rigore, nonché le altre due limpide occasioni per le Fere al 36’ e al 40’ con Salzano e Lopez che però non portano a un cambiamento del risultato.
LA RIPRESA. Nella ripresa, gli ospiti cercano fin dal fischio d’inizio d’impostare in modo del tutto diverso una gara troppo sbilanciata a loro sfavore. E in effetti per i primi dieci minuti gli ospiti prendono la situazione in mano: al 4’ Renate vicina al gol con un colpo di testa di Teso da posizione centrale con Iannarilli che devia in angolo, preludio alla marcatura di Simonetti che avviene tre minuti più tardi. Per affrontare una situazione che rischia di diventare pesante, De Canio opta per un doppio cambio e all’11’ vanno fuori Vantaggiato e Hristov ed entrano Furlan e Fazio. Passano appena centoventi secondi e arriva il pareggio: gran palla dentro di Salzano per Nicastro che calcia in porta, tiro deviato dal portiere e tapin vincente di testa di Marilungo. Le Fere sembrano ritrovare la fiducia nei propri mezzi dimostrata nel primo tempo ed al 17’ i tifosi esultano vedendo in porta una palla calciata da Nicastro la cui rete è però annullata per un millimetrico fuorigioco. Ci prova quindi al 23’ Marilungo con un’azione in solitaria nella quale il rossoverde semina tre avversari e calcia in caduta: tiro centrale respinto da Cincilla. La partita a questo punto s’innervosisce e stanchezza e “cattiveria” iniziano a farla da padroni: alla mezz’ora l’arbitro Nicoletti allontana Oscar Brevi e quattro minuti dopo alza il cartellino giallo per Pobega, entrato da poco in campo a causa di un infortunio a Vives. Al 38’ è inoltre la volta di Bifulco per Defendi, ma il match si chiude senza ulteriori realizzazioni.
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