RassegnaStampa – CdS – La Ternana sprinta in vetta il Catania si fa male da solo
Non ci si annoia mai con la Ternana, men che meno col Catania che pure va incontro a un’altra sconfitta che semina interrogativi, soprattutto pensando alle difficoltà mostrate da una difesa dove se ne son viste di tutti i colori. I padroni di casa ringraziano dopo aver faticato nella prima mezzora e trovare le giuste geometrie, con Camplone che vince la battaglia in mezzo al campo e pregusta una domenica finalmente felice lontano dal Massiminino. Gli errori in avvio di Ferrante e Bergamelli suonano sinistri per Gallo, che al 16’ si ritrova a inseguire quando Mazzarani sfrutta l’invito di Calapai. La Ternana va vicina al pari con Ferrante che prima viene rispedito al mittente dal salvataggio sulla linea di Silvestri, quindi da Furlan che si esalta sull’incornata dell’attaccante. A rimettere le cose a posto ci pensa Mbende che alla mezzora devia nella propria porta un traversone dell’altro Furlan, con sollievo del Liberati. LO
STRAPPO. Le Fere la partita la vincono a inizio ripresa quando trovano due volte la via del gol, la prima con Paghera (splendido l’invito al volo di Furlan), la seconda con Biondi che insacca nella propria porta sugli sviluppi di un angolo (proteste ospiti per una presunta trattenuta ai danni del difensore). Camplone prova a ribaltarla mettendo mano alla panchina, la Ternana però controlla senza affanni mancando il poker sprecando un paio di ripartenze. Alla fine l’incornata di Di Piazza regala brividi al popolo rossoverde, ma l’assalto finale degli etnei non porta risultato e conferma l’undici di Gallo solitario in vetta.
NOVANTUNESIMO. Il tecnico umbro ha di che essere felice: «Abbiamo creato tante palle gol e di fronte non avevamo una squadra facile da affrontare». Deluso Camplone: «Non siamo stati bravi a gestire il vantaggio, ci siamo abbassati troppo e la Ternana ne ha approfittato. Abbiamo commesso qualche errore di troppo in difesa ma la fortuna non ci ha aiutato sulle due autoreti».