RassegnaStampa – CdS – Missione possibile per i rossoverdi
Servirebbero un Ethan Hunt o un Rollin Hand all’Unicusano Ternana. Qualcuno con le capacità di portare a termine anche una missione impossibile. Perché quella che aspetta i rossoverdi nelle prossime due giornate della serie B, quelle conclusive, sembra davvero complessa. La salvezza diretta non può più essere ottenuta ma la matematica dice che i play out, invece, si possono centrare. Le gare contro Pro Vercelli e Ascoli sono collegate tra loro, e occorrono necessariamente sei punti. Ma ciò potrebbe comunque non bastare. Bisogna, quindi, superare la squadra di Grassadonia e sperare in un pizzico di fortuna per potersi giocare il tutto per tutto nell’ultima giornata. Ecco perché.
IL REGOLAMENTO. Prima un po’ di regolamento per capire la situazione. In caso di arrivo a pari merito tra due o più squadre, sarà presa in considerazione la classifica avulsa, poi la differenza reti negli scontri diretti, quindi quella totale in campionato e infine il maggior numero di reti segnate; in ultima istanza, si finirà al sorteggio. Per completezza, bisogna sottolineare che i play out non si disputano nel caso in cui ci siano cinque punti di distanza tra la quartultima (che retrocederebbe direttamente) e la quintultima.
NOVARA E ASCOLI. La quota play out è al momento a 42, dove stazionano Ascoli e Avellino. Per poter restare in corsa anche nell’ultima giornata, i rossoverdi (dando per scontata la loro vittoria nel match di sabato contro la Pro Vercelli) devono guardare i risultati delle dirette concorrenti, tra cui – oltre le tre squadre già citate – ci sono anche Entella e Novara. Ottenendo un punto, quest’ultima non sarebbe più alla portata dell’Unicusano Ternana (prima giocherà in trasferta a Palermo, poi in casa con l’Entella). Un pareggio sul campo del Pescara basterebbe anche i marchigiani per evitare la retrocessione diretta nel caso in cui dovessero arrivare alla fine del torneo a pari punti solamente con i rossoverdi nella terz’ultima e quartultima posizione.
AVELLINO ED ENTELLA. Più realizzabile la corsa sull’Avellino. In caso di successo venerdì al Partenio con lo Spezia, anche gli irpini non sarebbero più alla raggiungibili dai rossoverdi; in caso di una loro sconfitta, però, l’Unicusano Ternana avrebbe la certezza di poterli mettere alle spalle i biancoverdi battendoli nell’ultima giornata; in caso di pareggio, nello scontro diretto agli umbri servirebbe ro un successo con due reti scarto (per non finire a fare calcoli, questa volta davvero impossibili, per la differenza reti). Ma mettere alle spalle l’Avellino, purtroppo, non basta. Quindi bisogna guardare anche la sfida tra Entella e Frosinone, facendo il tifo per i ciociari (che hanno comunque necessità di vincere per continuare a lottare per la promozione diretta), per poi valutare la sfida con il Novara in base ai risultati di sabato prossimo. Non è però fantacalcio pensare che tanto l’Entella quanto il Novara possano trovare difficoltà nel prossimo turno con tro due formazioni in lotta per la A, rendendo quindi il loro scontro diretto all’ul- tima giornata non dall’esito scontato. Le combinazioni che possono favorire l’Unicusano Ternana quindi ci sono. Certo, sono complesse ma non del tutto impossibili, e non solo perché la matematica può attestarlo. Il cardine su cui può poggiare la speranza play out è prima di tutto la vittoria sulla Pro Vercelli. Poi si potranno guardare i risultati delle avversarie e aggiornare la nuova, definitiva, serie di combinazioni necessarie per l’obiettivo, ancora possibile, dei rossoverdi.