Nessun proclama, avanti a testa bassa imparando dagli errori del passato per costruire il futuro delle Fere. Se doveva passare un messaggio dalla conferenza stampa, giovedì pomeriggio, di presentazione del direttore sportivo Danilo Pagni, questo è arrivato forte e chiaro: il presidente Stefano Ranucci, in prima persona, ha garantito che si sta curando ogni aspetto per una immediata risalita della squadra rossoverde nella serie che Terni merita. Con Pagni, primo tassello, è «già nato un rapporto di stima lavorativa», fondamentale per affrontare una stagione onerosa anche dal punto di vista economico: «Ecco perché lavorare in sintonia diventa importante e piacevole». A chi fa notare che alcune scelte – dalla denominazione allo sponsor tecnico fino al direttore sportivo – sono ispirate al passato rossoverde, Ranucci spiega: «Non è un ritorno all'antica, dagli errori si riparte e così vogliamo fare noi. Anche sull’eventuale ingaggio di giocatori stranieri abbiamo parlato con Pagni: se dovesse arrivare l'eccellenza, perché no, ma a parità di qualità preferiremo sempre il made in Italy. Se c'è qualcuno che ha le capacità per fare la differenza, comunque, lo valuteremo».
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