RassegnaStampa – CdS – Ripescaggi in Serie C: più tutela ai club virtuosi
Cambia la regola dei ripescaggi in Serie C: da oggi il calcio italiano avrà un occhio di riguardo nei confronti di quelle società considerate "virtuose". È una delle novità sostanziali del Consiglio Federale che si è tenuto ieri mattina in via Allegri, a Roma. Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha comunicato la modifica dell'articolo 49 delle NOIF (le norme organizzative della FIGC), inserendo il comma 5bis: laddove una società fallita subisca provvedimenti disciplinari che ne determinano l'esclusione, o risulti rinunciataria nell'arco di tempo compreso tra la fine della stagione e il termine ultimo per presentare la domanda d'iscrizione, verrà riammessa la società virtuosa retrocessa, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio. Se un club fallisce, viene sanzionato dalla giustizia sportiva con l'esclusione dal campionato o semplicemente rinuncia per mancanza di risorse, lascia spazio a coloro che invece risultano essere un modello di trasparenza e buona gestione. Anche se sconfitti sul campo.
La modifica della norma prende spunto dal caso Santarcangelo-Vicenza della Lega Pro 2017-18: il Santarcangelo (società considerata virtuosa) ha perso i playout contro il Vicenza, retrocedendo tra i dilettanti dove sta giocando ora. In estate, però, il vecchio Vicenza è crollato economicamente e ha compiuto una fusione con il Bassano Virtus facendo nascere un nuovo club, "L.R. Vicenza Virtus Spa” che è stato ammesso al campionato di Serie C. Dovesse presentarsi una situazione simile al termine di questo campionato, le sorti verrebbero completamente ribaltate.