C’è un solo pensiero nella testa di Luca Tremolada: battere il Cittadella. Poi pensare al match successivo, senza guardare più in là, mettendo ogni sforzo in questo scorcio finale per dare il tutto per tutto, senza calcoli di classifica e senza a darsi ai risultati degli altri. Finché c’è vita c’è speranza e Tremolada ha scelto di credere no all’ultimo in un’impresa che ne è convinto – si può realizzare. “Abbiamo deciso di non guardare la classifica – ha detto ieri in conferenza stampa il fantasista – sappiamo che ci servono 20 punti per provarci e finché i giochi non sono chiusi dobbiamo provarci. Abbiamo valori tecnici importanti, lo si è visto anche contro il Carpi. Mi prenderete per matto ma resto convinto che siamo forti e con De Canio siamo anche migliorati, perché ha portato molta professionalità”.
ANALISI. Certo, al di là dei tanti errori, ci si è messa anche la sfortuna e una condizione psicologica – ancor più che fisica – che è andata alimentandosi in negativo man mano che i risultati venivano a mancare. “Per tutto l’anno ci è capitato di prendere un gol a ogni errore – spiega – Sicuramente a livello mentale siamo mancati. Però abbiamo anche dimostrato di potercela giocare alla pari quasi con tutti. Ripeto, ci credo: basta centrare un lotto di partite per rientrare in corsa. Possiamo riuscirci”. L’avvio arrembante di campionato, in realtà, era anche un modo per non affrontare alcune questioni tecnico-tattiche che si stanno invece aggiustando con la guida di De Canio. “Abbiamo capito che a inizio stagione siamo stati così spregiudicati anche per nascondere i nostri problemi. Sicuramente abbiamo sbagliato molto, ma spesso capita che si entri in un loop di fattori di cui non si riesce neanche a capire il reale motivo. Ora però è tutto chiaro e abbiamo l’obbligo di giocarci il tutto per tutto”.
IN CAMPO. Sabato l’avversario è dei peggiori: il frizzante Cittadella, ormai non più una sorpresa ai piani alti della categoria. “Sono maturi – analizza Tremolada – giocano praticamente a memoria perché lo fanno insieme da tanti anni. Se guardiamo il loro rendimento sono andati meglio fuori casa che in casa. Ci aspetta una gara molto difficile”. Una gara per la quale l’Unicusano Ternana non ha alibi: bisogna portare a casa tre punti e continuare a giocare ogni gara come se fosse l’ultima. “Il futuro? Pensiamo solo a vincere sabato. La società ha il riscatto del cartellino a suo favore, vedremo cosa accadrà ma non è questo il momento di pensarci”.
Dura presa di posizione degli ultras rossoverdi che domenica hanno deciso di manifestare contro le…
Dopo le tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, la posizione dell'allenatore della Torres…
Un nuovo ingresso in società, che comincia quindi il suo processo di consolidamento, dopo i…
LOIACONO PARLA DEL SUO ARRIVO IN ROSSOVERDE E DEL FUTURO CON LE FERE Giuseppe Loiacono,…
Il Perugia allarga la propria struttura societaria: dopo l'esperienza al Napoli arriva Mauro Meluso nel…
Nel prossimo turno la Ternana sifderà al Liberati il Milan Futuro che intanto avanza in…