RassegnaStampa – CdS – Stecca Ternana primato lontano
Il secondo risultato a occhiali consecutivo, per le ambizioni di promozione diretta in Serie B suona alla stregua di una mezza resa in casa Ternana, con la vetta che torna a distanza considerevole e la rabbia che si diffonde a macchia d’olio ripensando all’episodio che più di ogni altro ha condizionato la gara con la Sicula Leonzio. Succede tutto (o quasi) al 14’ del primo tempo: Defendi si presenta a tu per tu con Adamonis, il portiere lettone tenta l’uscita ma anziché la palla prende le gambe del centrocampista rossoverde, il quale finisce a terra aspettando solo il fischio del direttore di gara a sancire il rigore. Ma Garofalo non è dello stesso avviso e tra l’incredulità del Liberati la Ternana di colpo si blocca, con i siciliani di Grieco che al contrario dimostrano di saper reggere l’urto al cospetto di una squadra certamente di rango superiore. Gli uomini di Gallo sprecano un’altra opportunità per conservare lo stesso passo delle prime due (Reggina e Bari) e al di là dell’episodio incriminato hanno parecchio su cui meditare, consapevoli di aver offerto una prestazione al di sotto delle loro possibilità. Succede davvero poco o nulla nella prima metà della partita, con Torromino e Marilungo che ci provano dalla distanza e Provenzano che dalla parte opposta prova a rispondere, ma senza esito. Il debutto del neo acquisto Verna fila via senza sussulti anche se una sua conclusione a metà ripresa sfila non troppo lontana dalla porta. Nel finale si gioca a singhiozzo, con i siciliani che si tengono stretti il punto e Adamonis che controlla bene un traversone velenoso di Palumbo.