RassegnaStampa – CdS -Ternana… fiducia, arriveremo!

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Compattezza, concentrazione, sacrificio: la prima Unicusano Ternana di Luigi De Canio non sfigura affatto al cospetto del Bari, ma lo spirito messo in mostra dalle Fere non basta a evitare la sconfitta contro la quarta forza del campionato. I ragazzi di Fabio Grosso si impongono al Liberati per 2-1 grazie alle reti di Henderson e Marrone, che vanificano il momentaneo pareggio degli umbri siglato da Defendi.

PRIMO TEMPO. De Canio schiera i suoi con un 4-3-3 (modulo speculare per i pugliesi), con Tremolada mezzala e in attacco Defendi e Statella ai fianchi di Montalto. L’avvio di gara è da brividi per i padroni di casa, con gli uomini di Grosso in vantaggio dopo appena due minuti e mezzo: Paolucci perde palla sulla trequarti e lo scozzese Henderson (al suo primo gol in Italia) dalla distanza supera Plizzari. Dopo un minuto i pugliesi si rendono ancora pericolosi con Galano, ma l’undici rossoverde resiste all’impatto e si riorganizza, trovando il pareggio all’11’: Paolucci si fa immediatamente perdonare servendo sulla testa di Defendi (ex di turno) un pallone morbido che il capitano delle Fere indirizza alle spalle di Micai. Dopo un inizio scoppiettante, il resto del primo tempo non regala però grandi emozioni: l'Unicusano Ternana lascia il possesso palla ai pugliesi, neutralizzando praticamente tutte le iniziative offensive degli ospiti grazie a linee corte e a una buona organizzazione difensiva, con Defendi e Statella che si abbassano sulla linea dei centrocampisti nella fase di non possesso.

SECONDO TEMPO. In avvio di ripresa il Bari va vicinissimo al nuovo vantaggio con Anderson. De Canio inserisce Varone per Angiulli e al quarto d’ora sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con un tiro cross di Tremolada. Ma al 17’ è il Bari a portarsi nuovamente in vantaggio, con un colpo di testa di Marrone sugli sviluppi di un calcio d’angolo (al momento della battuta, però, il pallone era posizionato fuori dalla lunetta). Nella fase centrale della ripresa De Canio inserisce forze fresche (Piovaccari per Tremolada e Carretta per Statella) nel tentativo di recuperare il risultato. Gli ospiti si rendono pericolosi in contropiede, mentre l’Unicusano Ternana sfiora il pareggio all’ultimo respiro, con un colpo di testa di Montalto sul fondo.

REAZIONI. "Non è che potessimo risolvere immediatamente tutti i problemi – commenta a fine gara il tecnico rossoverde De Canio Il Bari è fortissimo, la mia squadra ha avuto un buon impatto sulla gara, è scesa in campo ordinata, ha concesso poco all’avversario. Tanto che abbiamo reagito subito al gol preso". Nonostante la sconfitta, il tecnico è fiducioso: "La predisposizione dei ragazzi mi lascia ben sperare, d’altronde è cambiato poco in classifica. Dobbiamo assolutamente migliorare sotto il profilo tattico e sotto il profilo della gestione della palla. In questo momento c’è anche quel pizzico di sfiducia e di paura che fa gestire il pallone con troppa ansia». Ieri erano presenti in tribuna il patron Stefano Bandecchi e il presidente Stefano Ranucci; De Canio esprime grande fiducia anche nei confronti della società: "Il presidente e la proprietà erano rammaricati per i ragazzi, però hanno ribadito la disponibilità a fare qualsiasi cosa per salvare la Ternana e per creare un ciclo vincente per il futuro". "Non ci gira bene, appena commettiamo un errore veniamo puniti, dobbiamo avere più attenzione. È un momento difficile per la piazza e per i tifosi, ma il miracolo riusciremo a farlo restando tutti uniti" fa eco al tecnico il capitano Defendi, ai microfoni di Mep Radio. In casa Bari, invece, il tecnico Grosso si dice "contento di aver dato continuità ai risultati ottenuti, questa partita nascondeva tantissime insidie e l’abbiamo affrontata con il piglio giusto". Ma ora non c’è tempo né per i rimpianti delle Fere né per la gioia dei galletti: martedì sera, infatti, l’Unicusano Ternana giocherà a Venezia mentre il Bari riceverà lo Spezia.