Claudio Lotito polemizza, Stefano Ranucci replica. I toni sono durissimi, tanto che definire "acceso botta e risposta" quello tra presidente di Salernitana e Lazio e presidente della Ternana appare perfino eufemistico. "La mancata iscrizione in estate di 3 squadre non rappresenta un atto voluto, ma scaturisce da mancati adempimenti. Se avessimo aspettato tutti i contenziosi, ancora in essere, il campionato non sarebbe ancora partito. E poi il ripescaggio è una facoltà o un diritto? Al momento esistono pronunciamenti della giustizia sportiva e amministrativa che fugano ogni dubbio. Pertanto non capisco, dal punto di vista giuridico, cosa ci sia da lagnarsi": le parole di Claudio Lotito a "Lira Tv".
"Lamentele? Da parte nostra nessuna, semmai chi recrimina spesso in tv per decisioni arbitrali sgradite è proprio Lotito, col suo slang da emiro del Tevere. E poi c'è Massimo Cellino, che minaccia di ridimensionare i propri investimenti di fronte all'eventuale ripristino della B a 22 squadre e ad un conseguente quadro economico a suo giudizio complicato. Esiste anche il grill parlante, ma non ne voglio parlare. In ogni caso la Ternana avendo partecipato ad un bando e avendo sodisfatto tutte le richieste a esso connesse è portatrice di legittime aspettative": la replica di Ranucci.
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