RassegnaStampa – CdU – Cesena, oggi riunione del Cda e tifosi in corteo contro Lugaresi

Oggi il C.d.a. di A.c. Cesena analizza la drammatica situazione economica del club. Intanto a Foggia attendono con ansia la prima sentenza nel processo per illecito amministrativo. Nel primo caso spera (ripescaggio) la Ternana, nel secondo (riammissione) la V. Entella. La dirigenza bianconera non intende arrendersi, facendo leva sulla domanda di iscrizione al campionato presentata venerdì scorso (senza fideiussione, stipendi e contributi). E (forse) su un nuovo piano di ristrutturazione del debito verso l’Erario (40,3 milioni di euro) nella speranza di ottenere un sì dopo il triplo no incassato (lunedì 29 maggio, martedì 19 giugno e giovedì 28 giugno) dall’Agenzia delle Entrate di Bologna. Tuttavia la tifoseria bianconera appare contraria a questo disperato tentativo, come emerso dal corteo di circa 800 supporters nel tardo pomeriggio di sabato. Lungo il tragitto dallo stadio al centro cittadino prolungata sosta di fronte alla sede sociale, con reiterati cori ostili nei confronti dei vertici dirigenziali. E lo slogan più gettonato, ossia “meglio sognare in D che avere gli incubi in B”, si commenta da solo. Immediata la reazione di Lugaresi, che attacca i tifosi e il sindaco Lucchi, reo di aver manifestato la volontà di collaborare con una eventuale nuova società capace di rappresentare il territorio: “… invece di difendere… la B conquistata sul campo preferiscono ripartire dalla D…. bravi, bravissimi… il calcio a Cesena in questo modo sparirà”. Ma sul Cavalluccio pendono anche la sentenza (rinviata venerdì scorso) del Tribunale delle Imprese di Bologna sul commissariamento proposto dalla F.i.g.c. e il pronunciamento del Tribunale di Forlì (in calendario giovedì 9 agosto) sull’istanza di fallimento presentata dalla Procura.