RassegnaStampa – CdU – Corsa salvezza: incroci pericolosi
Se la compagine irpina dovesse superare uno Spezia ormai privo di motivazioni nel match in programma questa sera in un “Partenio-Lombardi” gremitissimo (gara anticipata per evitare la concomitanza con la tappa del Giro d’Italia) il filo di speranza al quale sono ancora aggrappati Defendi e compagni diventerebbe esilissimo. Infatti la retrocessione sarebbe evitabile soltanto con un doppio passo falso dell’Ascoli, dapprima a Pescara (in trasferta) e poi contro il Brescia (in casa), ossia contro squadre attualmente appaiate a quota 47 e quindi salve con un solo punto. Anzi questo scenario (peraltro assai improbabile per evidenti questioni “motivazionali”, sebbene nessuno sia disposto a regalare qualcosa) da solo non sarebbe sufficiente. Infatti dovrebbe essere accompagnato da un’altra condizione concernente V. Entella o Novara. Nello specifico la formazione ligure dovrebbe raccogliere un solo punto contro Frosinone (in casa) e Novara (in trasferta). Oppure la squadra piemontese dovrebbe perdere contro Perugia (al “Curi”) e V. Entella (al “Piola”). Si tratta di ipotesi possibili sul piano squisitamente statistico ma del tutto improbabili a livello tecnico (vedi sopra). Se invece lo Spezia dovesse fare risultato ad Avellino cambierebbe tutto. Infatti una Ternana vittoriosa contro la Pro Vercelli e contro lo stesso Avellino approderebbe ai play out col verificarsi di una delle seguenti condizioni: doppia sconfitta per l’Ascoli oppure doppia sconfitta per il Novara oppure un solo punto all’attivo per la V. Entella.