RassegnaStampa – CdU – Cresce l’attesa per la sentenza del CONI
Venerdì udienza a sezioni unite del Collegio di Garanzia del C.o.n.i. composto da Frattini (Presidente) e Sanino, Zimatore, Zaccheo e D’Alessio. Sotto esame il format del torneo cadetto, sceso a 19 squadre dopo le modifiche adottate da Fabbricini (13 agosto) a carico di ARTT N.o.i.f. 49 e 50 e C.U. N.54. In discussione la legittimità delle scelte del Commissario Straordinario F.i.g.c. (vedi sorprendente cancellazione del divieto di modifica con decorrenza immediata del format del campionato). Con l’eventuale ritorno alle 22 squadre spazio a 3 ripescaggi onde colmare i posti lasciati liberi da Avellino, Bari e Cesena. Paradossalmente soltanto il Siena sarebbe in una botte di ferro mentre a contendersi gli altri 2 posti sarebbero da un lato Ternana e Pro Vercelli e dall’altro Novara e Catania. Con l’eventuale ripristino del comma D4 del sovra-citato C.U. N.54 annullato dalle sentenze di Tribunale Federale Nazionale (17 luglio) e Commissione Federale di Appello (primo agosto) e riportato in vigore dal decreto Frattini (10 agosto) sarebbero Ternana e Pro Vercelli a spuntarla. Se invece il C.o.n.i. dopo aver sospeso in accoglimento del ricorso dei legali rossoverdi tali sentenze dovesse riconoscerne la validità sarebbero Novara e Catania a festeggiare in quanto cadrebbe la preclusione nei confronti dei club penalizzati per sanzioni amministrative nell’ultimo triennio. In serata le sentenze, che potrebbero rendere obbligatori i 3 ripescaggi. Tuttavia secondo le recenti dichiarazioni di Fabbricini alcune candidate non sarebbero in regola (presumibilmente per problemi infrastrutturali o legati alle fideiussioni).