Pacato nei toni, durissimo nei contenuti. Lo sfogo di mister De Canio nei confronti di Illuzzi di Molfetta non lascia spazio a dubbi di sorta: l’allenatore della Ternana si sente defraudato dal fischietto pugliese. “Sono amareggiato – spiega il tecnico materano – perché se è vero che il Foggia nel primo tempo ci ha messo in difficoltà è anche vero che siamo stati pesantemente danneggiati dalla pessima direzione arbitrale. Accanto agli errori eclatanti, come il clamoroso rigore negato sullo 0-0 a Carretta, ve ne sono altri meno appariscenti, ma ugualmente capaci di condizionare l’esito del match. La logica di due pesi e due misure? Ovviamente la buona fede non è in discussione, non lo è mai. Tuttavia se sul 2-1 Tonucci non fosse stato incredibilmente graziato dopo una plateale trattenuta su Piovaccari avrebbe lasciato il campo dopo aver falciato Carretta poiché il cartellino giallo rimediato nella circostanza sarebbe stato il secondo e non il primo. Di conseguenza il Foggia, ridotto in inferiorità numerica, avrebbe faticato molto nei suoi tentativi di rimonta".
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