RassegnaStampa – CdU – Difesa colabrodo e pessimo rendimento esterno

Il gol-partita realizzato giovedì scorso allo stadio “Cabassi” da Concas rappresenta la fenomenologia delle gravi lacune difensive della Ternana. Lacune che a loro volta rappresentano la principale causa dell’attuale ultimo posto in classifica, con retrocessione ormai quasi inevitabile (salvo prodigiose rincorse in extremis). Se l’ex rossoverde (col “dente avvelenato”) è libero di sfruttare il cross da sinistra di Pasciuti e di piazzare il tap-in vincente a pochi metri dalla porta difesa da Sala, nel cuore di un’area presidiata (presidiata?) da 7 avversari, evidentemente qualcosa non funziona. E non funziona dallo scorso agosto, visto che la retroguardia della Ternana con 60 reti al passivo in 33 gare (media 1,81) è la peggiore del torneo cadetto. Ed è anche l’unica sempre perforata in trasferta (dunque in tutte le 16 gare esterne finora disputate) in quanto le uniche 3 partite terminate con la porta inviolata sono quelle casalinghe contro Cesena, Carpi e Frosinone. I dati sono incontrovertibili. Se subisci gol in 30 partite su 33 e se raccogli appena 6 punti (frutto di altrettanti pareggi) in 17 trasferte sei destinato a “lasciarci le penne” (salvo imprevedibili cambi di rotta in extremis).