La compagine granata (settima alla pari col Venezia a quota 50) è in piena corsa per i play off mentre quella rossoverde (ultima con 23 punti di meno) appare ad un passo da una catastrofica retrocessione, evitabile solo attraverso un rush finale strepitoso (non impossibile, ma francamente poco verosimile). Insomma, si profilano scenari antitetici per il centrocampista varesino (più strutturato sul piano fisico e quindi più efficace come incontrista e nel gioco aereo) e per quello pescarese (rapido e prezioso nella riconquista delle “seconde palle”). Nel calcio fare previsioni attendibili rappresenta spesso esercizio sterile (e con alto tasso di errore) ma verosimilmente Iori e Paolucci tra un paio di mesi potrebbero ritrovarsi in campionati diversi. In questo caso i tifosi rossoverdi, pur augurando il meglio alla squadra di mister Venturato, sperano ardentemente che a giugno il gap rispetto a quella di De Canio sia limitato ad una sola categoria…
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