RassegnaStampa – CdU – La cronaca di Ternana-Cittadella

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Boccata d'ossigeno per la Ternana che ne fa 5 al Cittadella: al di là del risultato, condizionato da due espulsioni per gli ospiti, buona risposta da parte dei rossoverdi che riescono a ripartire dopo lo svantaggio dei primi minuti per il rigore di Iori. Poi la rimonta delle Fere con Montalto e Signori, e a quel punto il rosso a Scaglia nel finale di primo tempo ha dato il via alla cinquina, firmata da una tripletta di Tremolada. Dunque i rossoverdi rialzano la testa: certo è ancora poco, anche perché l'Ascoli supera il Carpi e la Pro Vercelli giocherà nel posticipo. Ma intanto qualcosa si muove.

In campo – Qualche novità per la formazione iniziale per De Canio: difesa a quattro, Statella mezzala e Tremolada che torna trequartista al posto dello squalificato Defendi. Davanti fuori Piovaccari, insieme a Montalto torna Carretta. Risponde il Cittadella con l'undici annunciato, davanti Chiaretti alle spalle di Kouame e Vido. Moduli speculari quindi e l'avvio del match è equilibrato: le Fere tengono di più il possesso palla mentre gli ospiti sembrano voler tenere in difesa e cercare poi la ripartenza. Ma le cose cambiano in fretta dopo un quarto d'ora perchè proprio la squadra di Venturato riesce a passare. Calcio d'angolo, trattenute in area e per l'arbitro è calcio di rigore: punito il fallo di Statella su Iori. Dal dischetto va proprio il centrocampista granata che mette dentro il gol del vantaggio. Non c'è tempo nemmeno per disperarsi però per i pochi tifosi rossoverdi e subito arriva la rete del pari. Ancora un angolo, palla in mezzo e colpo di testa di Gasparetto respinto da Alfonso, Montalto che si rialza da terra e di testa la butta dentro, per la sua 17esima rete stagionale. Pareggio rossoverde e Paolucci e compagni alzano i ritmi: poco dopo altra occasione per Montalto su assist di Tremolada, palla fuori di poco da buona posizione. Il Cittadella è in difficoltà: gli uomini di Venturato non riescono a rialzare la testa e a tenere palla in avanti. E allora ecco che le Fere ci prendono gusto e trovano anche la rete del raddoppio: azione insistita a sinsitra, palla che arriva centrale al limite dell'area dove Signori carica il destro e calcia angolato, palla non certo irresistibile che comunque finisce alle spalle di Alfonso, in colpevole ritardo. Vantaggio quindi per la squadra di De Canio e rimonta completata. Completamente ribaltato il film della gara: ma per il Cittadella va ancora peggio poco dopo, quando il difensore Scaglia, già ammonito, pensa bene di tirare un calcio a Montalto girato di spalle e lontanissimo dalla porta. Per l'arbitro ci sono gli estremi per il secondo cartellino giallo e quindi la squadra di Venturato si ritrova sotto di un gol e sotto di un uomo. Il Cittadella cerca di riorganizzarsi: fuori Chiaretti e dentro Pezzi, con i granata che cercano più equilibrio rinunciando al trequartista.

La ripresa – Il Cittadella riparte con un cambio: fuori Vido e dentro Arrighini, con il chiaro obiettivo di rendersi più pericoloso in avanti. Ma la Ternana poco dopo trova la rete che chiude i conti e non solo. Azione in verticale dei rossoverdi, altra bella giocata di Tremolada e palla dentro per Carretta, Alfonso esce coi pugni e poi Montalto calcia a porta vuota, quasi sulla linea Benedetti salva con il braccio. C'è quindi calcio di rigore per le Fere e una nuova espulsione per gli ospiti, che a questo punto restano in nove contro undici. Dagli undici metri ecco Tremolada, che apre il piattone sinistro e mette dentro la rete che chiude il match. Anche perché Venturato rimane sotto di due gol e di due uomini. A quel punto saltano tutti gli schemi e i rossoverdi in contropiede hanno delle vere e proprie praterie per andare ad arrotondare. Proprio da un'azione di questo tipo arriva la doppietta per Tremolada, che segna addirittura da calcio d'angolo, sfruttando anche una clamorosa indecisione del portiere Alfonso che si fa passare la palla sotto le gambe sul cross del trequartista dele Fere. E' il 4-1 che fa saltare ancora i tifosi rossoverdi sugli spalti. La festa però non è ancora finita perché c'è spazio anche per il gol del 5-1, firmato ancora da Tremolada che dal limite dell'area piccola insacca una palla sporca dopo una sponda di Montalto su un cross dalla destra. Via libera dunque ai festeggiamenti del Liberati: fino al triplice fischio finale è praticamente un allenamento per entrambe le formazioni.