Mercoledì primo agosto. Fissata la data dell'udienza davanti alla Commissione Federale di Appello (secondo grado di giustizia sportiva). Da un lato le “parti resistenti”, ossia Novara e Catania. Dall’altro le “parti ricorrenti”, cioè Ternana (avv. Fabio Giotti, Massimo Proietti, Mario Spasiano e Paolo Tanda), Siena (avv. Antonio de Rensis), Pro Vercelli (avv. Flavia Tortorella) e F.i.g.c. (tramite Procura Federale). Queste ultime puntano a ribaltare la sentenza emessa lo scorso 17 luglio dal Tribunale Federale Nazionale, quella che abolisce il C.U. n. 54 del 30 maggio al punto D4 (varato col C.U. n. 428/a del 7 giugno 2016 al punto D5 e ribadito dal Commissario Straordinario Roberto Fabbricini). In sostanza si chiede il ripristino della norma che esclude dal ripescaggio i club penalizzati nell'ultimo triennio per inadempienze amministrative. Come Novara (luglio 2015, ritenute Irpef) e Catania (novembre 2015 e agosto 2016, rispettivamente stipendi e ultima rata dell'ingaggio di Castro dal Racing).
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