Si profilano problemi (piacevoli) di abbondanza per mister De Canio nella gara esterna contro lo Spezia di domani. Malgrado il forfait di un rincalzo come Bleve (presumibilmente scivolato all’indietro nel roster dei portieri dopo l’avvicendamento tra i pali tra Plizzari e Sala) e di un titolare fisso di Paolucci (inamovibile in cabina di regia). E malgrado le condizioni fisiche non ottimali di Piovaccari (tornato in gruppo ma inevitabilmente destinato alla panchina) e Defendi (out nella seduta pomeridiana di ieri ma abile e arruolabile). Dunque interrogativi in tutti i reparti, con relativi ballottaggi, difficili da decodificare alla vigilia della trasferta in terra ligure. E con un’unica certezza, quella relativa al modulo: per adesso (e fino a prova contraria) le Fere vanno avanti col 4-3-1-2, ossia col modulo finora più utilizzato (in 10 gare su 23) e più proficuo (vedi le vittorie conseguite contro Cesena, Spezia e Pro Vercelli nel girone di andata e quella ottenuta contro la Cremonese nell’ultimo turno di campionato).
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