RassegnaStampa – CdU – Ternana, poche conferme e tanti movimenti in entrata e in uscita

L’idea-base è “fare piazza pulita”, con la conferma di 2-3 dei 14 elementi sotto contratto, ossia Favalli, Statella e (forse) Defendi. Discorso a parte per i 7 “cavalli di ritorno”, tra i quali potrebbero restare Salvemini, Sernicola e Battista (Under) e Taurino (fidelizzato). La scelta di radicale rifondazione dell’organico è rispettabile ma discutibile. Perché sarebbe opportuno salvare da questo “forsennato repulisti” gente come Signorini, Angiulli e Paolucci, presumibilmente in grado di fare la differenza in C. E perché varare una rosa di 24-25 giocatori con 22-23 volti nuovi determinerebbe inevitabili problemi di assemblaggio. Per quanto concerne Carretta (corteggiato dal Parma, pronto a girarlo all’Avellino) e Montalto (richiesto da Lecce e Salernitana) il sogno di trattenerli sembra destinato a restare tale poiché si scontra con la legittima volontà dei giocatori (e del loro manager Palomba) di restare in B. Quanto a Tremolada si potrebbe sfruttare (vedi accordi di agosto 2017) il diritto di riscatto del suo cartellino nei confronti della V. Entella ma la cifra prestabilita (cospicua) ridurrebbe i margini per una eventuale plusvalenza (vedi probabile successiva cessione). Via Albadoro, Ferretti, Gasparetto, Marino, Repossi e Varone. Via anche Bleve (torna al Lecce), Bordin, Finotto e Zanon (appartengono a Roma, Spal e Fiorentina), Plizzari (potrebbe restare al Milan come terzo portiere), Signori (rientra al Venezia, ma senza neppure disfare le valigie), Rigione e Valjent (potrebbero essere dirottati altrove dal Chievo). Se ne vanno anche Sala (opzione di prolungamento non esercitata), Capitani (mai impiegato), Piovaccari e Vitiello, tutti a fine contratto.