Il gap tra le motivazioni di Ternana e Avellino nella sfida di venerdì sera al “Liberati” è enorme. Infatti Defendi e compagni, retrocessi sabato scorso a Vercelli, possono puntare soltanto al penultimo posto. Obiettivo marginale, tra l’altro raggiungibile solo in caso di vittoria e di concomitante ko della Pro Vercelli a Cittadella. Infatti rispetto alla compagine piemontese esiste parità negli scontri diretti (3 punti a testa, 5 gol realizzati e altrettanti subiti) e migliore differenza reti (-14 contro -21). Invece Castaldo e compagni vogliono fare bottino pieno per centrare la salvezza, raggiungibile anche in caso di pareggio se Ascoli e Novara dovessero conquistare un solo punto contro Brescia e V. Entella. Malgrado la decisione (lodevole) della dirigenza rossoverde di proseguire nella politica dei prezzi simbolici (un euro per tutti i settori) è facile prevedere netta preponderanza del tifo biancoverde.
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