RassegnaStampa – GdS – Entella sospesa. Il club scrive al Governo e al Coni

Essere in attesa di giudizio è già una situazione scomoda. Ma non sapere nemmeno quando la sentenza arriverà è anche peggio. L’Entella continua a vivere nel limbo tra Serie B e Serie C, senza giocare: de­ciderà il Tar del Lazio. Ma ad oggi l’udienza non è fis­sata. Così ora la società si appella al presidente del Coni, Giovanni Malagò. A lui (e al sottosegretario del Consiglio dei Ministri Gian­ carlo Giorgetti) è stata in­viata una lettera dove si chiede di «intervenire presso il Collegio di Garanzia del Coni affinché si esprima in funzione consultiva sulla legittimità della mancata ottemperanza di Figc e Lega di B della sentenza del 19 settembre». Quel giorno il Collegio aveva riammesso l’Entella in B. Ma Figc e Lega B prima hanno presentato al Tar una richiesta di so­spensiva, poi il giorno del dibattimento (il 9 ottobre) l’hanno ritirata. I tempi così si sono allungati ulteriormente. E l’Entella non cono­sce il giorno in cui dovrà comparire davanti al Tar. Non succederà martedì (toccherà alla Pro Vercelli) e nemmeno giovedì, quan­do sulle altre deciderà il Tri­bunale federale. Il rischio che tutto slitti ai primi di no­vembre. E se poi dovesse arri­vare il ricorso di qualcuno al Consiglio di Stato, l’Entella quando inizierebbe a giocare? Per la Lega Pro una data ci sa­rebbe: il 28 con la trasferta di Piacenza. Ma la società ligure si oppone: per quel giorno non sarà stata ancora giudicata.

FIRME Intanto sulla piattafor­ma change.org c’è una raccolta firme. Si chiama «Chi ha visto, dove è finita e cosa fa la Virtus Entella?». Ieri ha raggiunto le mille adesioni. Domani alle 15, invece, la squadra giocherà un’amichevole in casa della Vi­terbese. Sarà la sfida tra le due società fantasma del calcio ita­liano. Anche i laziali, infatti, sono fermi: non gradivano lo spostamento nel girone C e at­tendono di essere spostati nel girone A proprio al posto del­ l’Entella, se mai (quando?) fos­se riammessa in B.