L’ autoriforma della giustizia sportiva è legge del Coni.Dopo il forcing delle ultime settimane del sottosegretario «vigilante» Giancarlo Giorgetti, il consiglio nazionale ha detto sì all’istituzione di una sezione speciale del collegio di Garanzia che sarà l’unico grado sportivo sulle «controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche», in pratica l’ammissione o l’esclusione dai campionati di calcio (A, B e C) e basket (serie A). Il nuovo organo debutterà in primavera, non ci sono i tempi tecnici per intervenire sui casi in corso, vedi il caos sul format della Serie B. Il suo presidente, che resterà in carica per tre anni, e non sarà rinnovabile, sarà scelto dal consiglio nazionale del Coni «d’intesa» con l’autorità vigilante. Stesso discorso per gli altri nove membri, i quattro effettivi (che saranno scelti a sorteggio) e i cinque supplenti.
LE REAZIONI Giovanni Malagò lo vede come un pericolo scampato: «L’autorità vigilante era partita bypassando totalmente l’autonomia della giustizia sportiva e per noi questo è un successo grandissimo». Si è smarcato, invece, votando no (solo contrario), da questa lettura il presidente della Fin, Paolo Barelli: «Si tratta di un passo indietro sull’autonomia delle federazioni». Mentre Gianni Petrucci, il capo del basket, ha detto sì «senza entusiasmo»: «Oggi abbiamo perso un po’ di autonomia». «Ma il grado unico “sportivo” – ha risposto Malagò – c’era già, e la riforma è frutto di idee venute per la grande maggioranza dal mondo dello sport». L’istruttoria – cioè il controllo dei requisiti per iscriversi – resterà in capo alla Federazione, nel caso del calcio con una Covisoc probabilmente rinnovata. Il grado «sportivo» avrà un limite di tempo di 30 giorni per dare una risposta, altrimenti si andrà al Tar del Lazio.
IL SORTEGGIO Bisognerà attendere invece il regolamento attuativo per capire cosa succederà con i giudici delle federazioni. Che saranno reclutati da un «Registro unico dei Giudici dello sport». Saranno le norme attuative a chiarire se il sorteggio avverrà già in questa prima fase (cioé, per «pescare» nell’intero Registro) o successivamente (cioè con la prima scelta affidata alle commissioni di garanzia federali).
IL DECRETO RESTA? Basterà tutto questo perché Giorgetti cancelli la parte «sportiva» del decreto legge sulla giustizia? Non è detto. Anche perché nel frattempo l’intervento del Governo è entrato in gioco nel pronunciamento del Tar sul format della B. I due interventi, quello del decreto (che deve essere trasformato in legge pena la decadenza) e quello sportivo varato ieri, potrebbero comunque essere compatibili.
Un nuovo ingresso in società, che comincia quindi il suo processo di consolidamento, dopo i…
LOIACONO PARLA DEL SUO ARRIVO IN ROSSOVERDE E DEL FUTURO CON LE FERE Giuseppe Loiacono,…
Il Perugia allarga la propria struttura societaria: dopo l'esperienza al Napoli arriva Mauro Meluso nel…
Nel prossimo turno la Ternana sifderà al Liberati il Milan Futuro che intanto avanza in…
GIUSEPPE LOIACONO PRESENTA LA SFIDA CONTRO IL MILAN FUTURO Proseguono le conferenze stampa di metà…
Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo. Alzi la…